Si è concluso domenica 19 febbraio il Campionato regionale di nuoto dedicato agli atleti Master pugliesi con la quarta tappa presso la piscina della Sport Project di San Paolo di Bari.
Oltre 800 gli atleti scesi in acqua nelle tre giornate di gara, oltre a Bari anche a Canosa di Puglia, presso la piscina Aquarius, e a Calimera presso la piscina Aquapool; nella giornata finale ricca di entusiasmo da parte di tutti i partecipanti l’atmosfera clorata era pregna di voglia di dimostrare che fare sport a tutti i livelli ed a tutte le età non ha limiti.
Alla presenza di Nicola Pantaleo, Presidente del Comitato Regionale della Federazione Italiana Nuoto, che sul piano vasca ha premiato gli atleti e le società partecipanti, si è imposta come top team il Centro Universitario Sportivo di Bari con ben 145784,19 distanziando la seconda società classificata di quasi 55.000 punti, il team Sports and Events sale sul secondo gradino del podio con 90828,76 punti, mentre il terzo posto se lo aggiudica il team Aquatika con 75496,47 punti totali.
L’organizzazione degli eventi è stata curata dal Consigliare regionale e responsabile del settore Lorenzo Monaco e dal responsabile Tecnico Domenico Caputo, un ringraziamento doveroso al gruppo GUG della Puglia ed al settore cronometristi del FICR per la grande professionalità messa in campo e a Radio00.
Nel comune alle porte di Bari il tennis era inesistente fino al 2015. Poi la riqualificazione dell'impianto e la vittoria della Coppa d'Inverno: "Spinti da un'intera città, ora puntiamo alla promozione in C" Un lieto fine come nelle migliori favole, una comunità che è tornata a riscoprire il mondo del tennis dopo lunghi anni di buio. Il Tennis Club Adelfia è rinato: il circolo del comune di circa 16mila abitanti alle porte di Bari è stato risollevato dopo quasi un ventennio.
Tutto è cominciato nel 2015, quando i due campi in moquette versavano in condizioni disastrose ed erano quasi inutilizzabili. Paki Pagone, adelfiese e maestro di tennis, decise di puntare sulla valorizzazione dell’impianto costituendo una Asd e ricevendo l’ok dell’amministrazione comunale: “Riportare il circolo ad uno stato ottimale non è stato semplice – spiega il presidente del TC Adelfia - abbiamo lavorato duramente. Ringrazio il sindaco Giuseppe Cosola e il consigliere comunale con delega allo Sport, Natale Macchia, per averci supportato in questo percorso tortuoso. In poco più di 6 anni siamo riusciti a rifare i tre campi che abbiamo a disposizione: uno in veloce, protetto da una copertura durante i mesi invernali, e due scoperti in terra rossa. Abbiamo riqualificato anche gli spogliatoi, creando perfino una piccola club house”. Dopo gli imponenti interventi, il TC Adelfia è diventato un punto di riferimento per i cittadini del comune: “La gente ha riscoperto il tennis – prosegue Pagone – e vive a 360 gradi il nostro circolo. Abbiamo una scuola che conta 70 bambini e bambine mentre circa 50 adulti seguono i nostri corsi. Vantiamo anche uno dei settori femminili più numerosi della provincia, sono tantissime le donne che amano giocare a tennis sui nostri campi”.
Lorenzo Gentile, istruttore di primo grado, e Annamaria Macina, preparatrice atletica, compongono lo staff del TC Adelfia insieme al maestro Pagone. La ciliegina sulla torta per la piccola realtà barese è arrivata pochi giorni fa con la vittoria della fase finale della Coppa d’Inverno, competizione a squadre che vede coinvolta la maggior parte dei circoli pugliesi. “Tutto è cominciato quasi per gioco – racconta il presidente – abbiamo accarezzato la promozione in Serie C in due occasioni, senza però riuscire a centrare l’obiettivo, ed eravamo abbastanza scoraggiati. Abbiamo presentato la domanda d’iscrizione alla Coppa d’Inverno senza porci nessun obiettivo”.
La formazione composta da Anthony Jerome Turchi, Mauro Massarelli, Raffaele Costa e Paki Pagone ha chiuso il girone a punteggio pieno, imponendosi sul CT Manfredonia nella semifinale secca. Nell’ultimo atto del torneo il TC Adelfia ha affrontato il CT Galatina, vincendo la gara d’andata tra le mura amiche per 2-1. La vittoria casalinga ha scatenato l’entusiasmo dei soci: in 50 hanno seguito la squadra a Galatina, percorrendo 374 chilometri tra andata e ritorno. Il match decisivo si è chiuso con lo stesso risultato dell’andata, incoronando campione la formazione del TC Adelfia.
Dopo due campionati italiani consecutivi, oggi World Rowing ha annunciato l'assegnazione alla città di Barletta del campionato mondiale di Coastal Rowing e Beach sprint 2023. La manifestazione si svolgerà dal 28 settembre al 8 ottobre 2023. Frutto di un lavoro di squadra , questo evento dimostra come anche al Sud si possano fare grandi cose se tutti "remano" nella stessa direzione.
Due primi posti ad altre due medaglie per ripartire. Il Canottieri Barion riparte di slancio nel 2023. E lo fa a Torino alla “D’Inverno sul Po”, gara internazionale di fondo di canottaggio di fondo, mettendosi all’occhiello il primo posto ottenuto da Pasquale Tamborrino e Leonardo Bellomo nel doppio maschile U17.
Nel medagliere del circolo barese presieduto da Francesco Rossiello anche un altro oro, un argento ed un bronzo, a riprova dell’assoluta qualità del gruppo cimentatosi nella classicissima di fondo giunta alla 40ma edizione.
Conferma per la collaudatissima coppia composta dai 16enni Pasquale Tamborrino e Leonardo Bellomo capaci di completare il percorso di 5000 metri con il tempo 15'46"82 e di trionfare così fra gli under 17.
Primo posto pure per Giuseppe Bellomo, 20enne fratello di Leonardo, che in under 23 ottiene un oro nel quattro di coppia, in un equipaggio misto con Gavirate, ed un bronzo nel singolo. Argento invece per Italia Bovio, anche lei 20enne, nel quattro di coppia under 23 Pesi Leggeri, sempre a bordo di un
equipaggio misto. Podio solo sfiorato, infine, per Alessandra Quaranta, piazzatasi quarta nel singolo junior under 19, per i cadetti Riccardo Traversa e Federico Biscardi nel doppio maschile, oltre che per Carlo Barbone, Antonio Schirone, Gabriela Biscardi, Sofia Caliandro e Chiara Tamborrino tutti in gara per il
Canottieri Barion nel quattro di coppia.
Buone prestazioni per tutti, confortate dalla convocazione di quattro atlete per l’allenamento nazionale di Piediluco, riservato alle azzurre under 19: la chiamata è arrivata per Gabriella Biscardi. Sofia Caliandro, Alessandra Quaranta e Chiara Tamborrino, tutte seguite da tempo dai tecnici federali. Un
appuntamento in preparazione al primo Meeting Nazionale che si disputerà proprio nella località umbra.
«Ci siamo fatti trovar pronti per l’inizio del calendario agonistico – osserva il direttore sportivo Carlo Quaranta – Questo deve essere un anno di ulteriore consacrazione. Se far bene è difficile, confermarsi a più alti livelli lo è ancor di più. Ma noi ci stiamo allenando a fare sempre meglio».
Trasferta in Serbia per cinque arbitri pugliesi di pallacanestro, per il progetto internazionale
AoABR, ovvero “Alliance Amateur Basketball Refeeres in Europe” loro dedicato. Una intensa tre giorni a Nis per Emanuele Agresta, Lorenzo Antonaci, Antonio Pio Grossi, Mattia Manaresi e Pasquale Muolo, tutti fra i 17 e 21 anni, in cui i promettenti fischietti FIP si sono confrontati con arbitri di altri paesi ed hanno
diretto un incontro di basket amatoriale. Tanto campo ma anche attività di formazione, sotto la supervisione del coordinatore Spartaco Grieco, consigliere Fip Puglia ed euro-progettista di Margherita
Sport e Vita partner italiano dell’iniziativa che s’avvale della collaborazione del comitato Fip Puglia e del Cia regionale.
Una sinergia per un obiettivo storico: coinvolgere per la prima volta la Puglia del basket in un progetto per la formazione dei giovani arbitri di basket a livello europeo. «Una bella esperienza per cinque ragazzi davvero in gamba – osserva Spartaco Grieco – La condivisione di conoscenze e delle buone pratiche resta il modo più stimolante per far crescere la Puglia in una dimensione internazionale». Fra le direttive, anche la costituzione di un network AoABR incentrato sulla possibilità di offrire ai giovani cestisti una prosecuzione nel mondo della pallacanestro, dopo aver terminato la propria carriera agonistica.
Co-finanziato dalla Unione Europea all’interno del programma Erasmus+ Sport e cominciato lo scorso giugno, il progetto AoABR si concluderà alla fine di maggio. Un percorso avviato a Bari, con il supporto di Pink Sport Time, e proseguito a Zagabria e quindi a Nis. Quaranta i partecipanti complessivi provenienti da quattro diverse nazioni: oltre a Margherita Sport e Vita per l’Italia, impegnate anche Sportsko Udruzenje Tvrdjava e Kom 018-Club for Youth Empowerment 018 per la Serbia, Barcel'hona Sports Events per la Spagna e CroHoops Amaterska Košarkaška Liga per la Croazia.