
L’atleta brindisino della Gold Team sul podio nella competizione disputata a Scafati

Il 12 e 13 marzo prossimi il Poligono di Alezio aperto alle donne
Anche quest’anno la sezione di Tiro a Segno di Alezio apre alle donne nella settimana del giorno a loro dedicato.
Per il 4° anno consecutivo, la sezione di Alezio della Federazione UITS, presieduta da Claudio Stanca, invita tutte le donne appassionate di tiro a segno a cimentarsi gratuitamente in questa disciplina il 12 e 13 marzo prossimi.
Tutte coloro che accetteranno la sfida potranno presentarsi sabato (dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle 16.30 alle 19.00) e domenica (dalle ore 9.00 alle ore 12.00) presso il Poligono di via San Pancrazio, 41 dove avranno a disposizione 10 colpi di carabina e 10 colpi di pistola ad aria compressa per testare le loro capacità di mira.
La somma dei punteggi ottenuti nei due giorni formerà una classifica unica che sarà pubblicata durante la cerimonia di premiazione, in programma domenica pomeriggio a partire dalle ore 17.30
Alla manifestazione potranno partecipare tesserate (per le quali è prevista una graduatoria federale differente), non tesserate e minorenni, purchè accompagnate da un genitore.
Tutte le partecipanti riceveranno una medaglia ricordo della manifestazione, che ogni anno riscuote sempre più successo.

Il convegno, sul solco degli incontri che l'Associazione Nazionale Stelle al Merito Sportivo promuove su tutto il territorio nazionale, nella sua opera di promozione e valorizzazione della cultura sportiva, rivolgendosi ad atleti, dirigenti e società sportive d'ogni disciplina, si pone l'obiettivo d'indagare e riflettere sul profile etico del mondo dello sport, attraverso l'esperienza di illustri relatori che, nei rispettivi incarichi sportivo-istituzionali, se ne sono di recente occupati. Interverranno il magistrato Ciro Angelillis, Procuratore Generale presso la Corte di Cassazione, che si è occupato di calcio scommesse, l'avv. Amedeo Citarella, componente Commissione di disciplina della Federcalcio, il dr. Domenico Accettura, Presidente della FMSI-CONI, Federazione Medico sportiva Italiana Pugliese ed il Tenente Colonnello della GdF Christian Rutigliano, in forza a nucleo di Polizia Tributaria di Bari, quale componente della commissione di disciplina d'appello della FIGC. Modererà l'incontro Giovanni La Sorsa, presidente dell'A.N.S.Me.S. "Sez. Ugo Stecchi" di Bari.
L'incontro di stelle sarà ospitato dalla S.G. Angiulli all'interno delle iniziative e dei festeggiamenti per i propri 110 anni d'attività.

La Junior Fasano vince la Coppa Italia maschile 2015/16. In un Palavis di Lavis (Trento) vestito a festa e gremito, i pugliesi conquistano la seconda Coppa Italia della loro storia battendo 29-28 (p.t. 15-13) il Bozen, al termine di una finale equilibratissima, combattuta e decisa solo nelle battute finali.
LA PARTITA. L’avvio di partita è targato Junior Fasano: i pugliesi conducono sul 5-2 al 6' e 6-3 al 9, quando va a segno Rubino dalla distanza. Al 10' tegola per la formazione del tecnico Ancona, che perde il terzino Guido Riccobelli per infortunio. Il Bozen affida la sua reazione alle giocate di Turkovic e di Sporcic, autore del 9-5 allo scoccare del quarto d’ora. Col passare dei minuti gli altoatesini recuperano reti su reti. È 10-7 firmato Dallago al 18' ed è l’apertura del break che porta al 10-9 di Turkovic. La squadra guidata da Flego impatta e sorpassa al 25', passando a condurre sul 13-12. Sino al contro-break targato Fasano, con Maione e Leal che permettono ai pugliesi di andare negli spogliatoi avanti 15-13.
Anche il secondo tempo è aperto sino alla fine. Fasano prova ad accelerare e si porta sul 19-16 con Messina al 36'. Risposta immediata di Bolzano, pari 19 al 40' e di nuovo parità, 23-23, col cronometro che segna 44' giocati. La squadra di Flego mette la testa avanti ed è in vantaggio sul 25-23 al 50? con Radovcic in contropiede. Tutto di nuovo in equilibrio al 53', quando De Santis fa segnare il 26-26. Si entra nei minuti finali. Vantaggio del Fasano sul 28-27. Il brasiliano Leal per il 29-27. Per il Bozen c’è solo tempo di accorciare con Innerebner. I giochi si chiudono così: la Junior Fasano vince 29-28 e può fare festa al Palavis.
Finale 1°-2° posto
Junior Fasano – Bozen 29-28 (p.t. 15-13)
Junior Fasano: Fovio, Cedro, Messina 3, De Santis L. 9, De Santis P. 2, Maione 3, Rubino 2, Riccobelli 2, Alves Leal 8, Marino, Pignatelli, Arcieri, Angiolini, Pesci. All: Francesco Ancona
Bozen: Volarevic, Dallago 4, Waldner, Coslovich, Starcevic 5, Kammerer, Wiedenhofer, Psenner, Radovcic 4, Sporcic 3, Gaeta 2, Pircher, Innerebner 3, Turkovic 7. All: Ljubo Flego
Arbitri: Cosenza – Schiavone
PREMI INDIVIDUALI. Premiati, al termine della Final Eight, i migliori giocatori della manifestazione: Guido Riccobelli (Junior Fasano) MVP e miglior marcatore con 29 reti, mentre Luigi Malavasi (Romagna) è stato premiato come miglior portiere del torneo. Nell’ambito della iniziativa “FIGH Awards 2015”, premiati anche il miglior portiere Valerio Sampaolo (Pressano), il miglior giocatore italiano Dean Turkovic (Bozen) e il miglior giovane Lukas Stricker (Meran).
Ad anticipare la finale che ha visto Junior Fasano trionfare al Palavis, le gare di piazzamento della Final Eight. Questa la classifica finale della manifestazione:
1. Junior Fasano
2. Bozen
3. Romagna
4. Terraquilia Carpi
5. Pressano
6. Principe Trieste
7. Teamnetwork Albatro
8. Conversano
( da www.figh.it )

La cronaca– Il primo set termina 55-55, nel secondo le asiatiche si portano in vantaggio grazie al 59-56 che non fa tremare le azzurre capaci di riportare tutto in parità con il 56-55 del terzo parziale. Neanche la volée numero quattro riesce a decidere chi ha la meglio e il verdetto viene rimandato allo shoot off. Tre frecce per salire sul tetto del mondo: quelle italiane finiscono tutte sul 10, Taipei si ferma sul 27 e le azzurre si prendono il titolo iridato con il punteggio finale di 5-4/30-27. “E’ un’emozione meravigliosa, che condivido con le mie compagne di squadra, lo staff, il mio allenatore e le persone che mi sono sempre vicine. Vincere un mondiale ti riempie di gioia, vincerne due di fila è qualcosa di indescrivibile!! Super contenta e soddisfatta di questa squadra” il commento della Spera dalla Turchia. Il terzetto formato da Spera, Andreoli e Giaccheri aveva raggiunto la finale ieri, superando prima con un secco 6-0 l’Australia (Clare Reuther, Anna Walls, Lim Manon), poi sbarazzandosi con un netto 5-1 della Russia (Tuiana Dashidorzhieva, Rozalina Timofeeva, Balzhin Dorzhieva). Oggi la replica su scala mondiale di una gioia continentale vissuta un anno fa: lo scorso anno a Koper Tatiana Andreoli, Tanya Giaccheri e Loredana Spera componevano infatti il team che conquistò l’oro europeo nell’Arco Olimpico Junior a squadre, superando in finale la Russia.
(In foto: Spera, Andreoli e Giachetti: oro a squadre ai mondiali indoor di Ankara)
Da: Barlettasport.it