
Per l’Indeco secondo triplete consecutivo: Supercoppa, Coppa Italia e Scudetto
L’Indeco Conversano bissa il successo dello scorso anno, ancora in gara-2 e ancora contro il Cassano Magnago, e si laurea campione d’Italia della Serie A Femminile per la seconda volta nella sua storia.
Le pugliesi battono la formazione lombarda col punteggio di 27-16 (pt 10-5) al Pala San Giacomo, davanti a oltre 1.500 spettatori, e si aggiudicano il secondo triplete consecutivo, così come nella passata stagione, quando il Conversano chiuse la stagione con FIGH Supercoppa, Coppa Italia e Scudetto nel proprio palmares.
Nella partita clou entrambe le formazioni commettono errori, a dimostrazione della tensione scaturita dall’alta posta in palio. Se la cava meglio il Conversano, che si porta subito avanti sul 2-0 coi gol di Rotondo e Babbo. Una gran rete di Clerici permette però al Cassano Magnago si sbloccarsi e poi di pareggiare (2-2). Ma sono ancora le pugliesi a prendere in mano il match e ad allungare fino al 9-3. Nel finale di tempo Del Balzo e compagne piazzano un mini break di due reti, utile ad accorciare. La prima frazione termina con l’Indeco Conversano avanti 10-5.
Nel secondo tempo il Conversano prende il largo, facendo registrare sul +11 il suo massimo vantaggio. Il Cassano Magnago prova, con continue rotazioni dei suoi terzini, a mettere in crisi la difesa pugliese, che concede comunque sole 16 reti alle avversario al fischio di chiusura. Al 60? può esplodere la festa del Pala San Giacomo, con l’Indeco Conversano che festeggia davanti al suo pubblico il secondo Scudetto della propria storia.
Il Tabellino
INDECO CONVERSANO – CASSANO MAGNAGO 27-16 (pt 10-5)
Indeco Conversano: Roscino, Babbo 4, Barani 2, Chiarappa, Ganga 3, Giona, Lo Greco 2, Lopriore, Minoia, Rotondo 6, Trombetta 3, Moroca, Aftodor 2, Duran 5. All: Giuseppe Fanelli.
Cassano Magnago: Dovesi, Bongiovanni 1, Colombo, Del Balzo 4, Clerici 1, Losio 2, Meneghin, Bagnaschi, Parini, Cobianchi 1, Avramova 2, Vlaskalic 1, Jovovic 1. All: Silvia Beltrame.
Arbitri: Chiarello – Pagaria
In gara 1: CASSANO MAGNAGO - INDECO CONVERSANO 20-24 (pt 11-16)

L’allarme del presidente regionale della Fmsi, Domenico Accettura
La stagione sportiva sta terminando e, dati alla mano, torna puntuale l’allarme per una tara che caratterizza il settore in Puglia: l’elusione dell’obbligo della vista medico-sportiva. A riaccendere i fari sulla questione è la FMSI - Federazione Medico Sportiva Italiana. «È un problema ormai atavico – dichiara il presidente regionale, e medico, Domenico Accettura – basta vedere i numeri: tra gli oltre 200mila agonisti pugliesi registriamo solo 70mila visite, in pratica due su tre evadono».
Questo nonostante tre importanti considerazioni. «La prima: grazie all’attuale normativa regionale – spiega Accettura - parliamo di una visita totalmente gratuita almeno per i minorenni, che siano agonisti e non agonisti (per i maggiorenni è a pagamento ma a semplice costo ticket, almeno nei centri di Medicina dello Sport convenzionati con la FMSI, come l’Istituto di Medicina dello Sport di Bari e delle province). La seconda: per gli agonisti la vista medico-sportiva è obbligatoria e due anni fa la Regione ha introdotto una sanzione di ben 5mila euro a carico della società sportiva del tesserato, più altri 5mila a carico della Federazione sportiva di appartenenza. Certo, c’è qualche Federazione più solerte, in primis la Federcalcio, ma purtroppo tante altre non lo sono».
E l’efficacia preventiva del controllo è dimostrata dalle statistiche: dall’entrata in vigore del decreto ministeriale dell’82 che obbliga gli agonisti alla visita ad oggi le morti da sport di sono ridotte dell’89 per cento.
«Infine la terza: il fondamentale aspetto salutistico. Scomparse sia la visita di leva militare sia la medicina scolastica, oggi la vista medico-sportiva rappresenta l’unico baluardo generalizzato di screening e prevenzione in ambito giovanile. Non dimentichiamo, ad esempio, che la Puglia ha uno dei più alti tassi di obesità infantile: il 35% dei bambini è a rischio ponderale».
Per non parlare poi dei semplici praticanti, ossia un pugliese su quattro (secondo l’ultimo rapporto Coni-Istat): un milione di persone di varia età che fanno attività motoria in modo continuativo o saltuario, di cui viene visitato a stento il 10 per cento. E periodicamente tragedie legate all’attività sportiva balzano purtroppo agli onori della cronaca. Senza fare tristi allarmismi, spiega il presidente Fmsi Puglia, il 70 per cento degli eventi fatali collegati allo sport amatoriale ha cause ben individuabili in un check medico-sportivo: sopra i 40 anni, sono di natura prevalentemente ischemica; al di sotto di quell’età, si tratta soprattutto di cardiomiopatie giovanili o genetiche. Un esempio: in un torneo di calcio con cinque-sei squadre, su cento partecipanti statisticamente due hanno problemi cardiaci. Scendono in campo, e non lo sanno.
Insomma, l’approccio diventa culturale, di mentalità: fatica a passare il concetto per cui lo sport sotto controllo medico è un vantaggio per tutti: per chi lo pratica, per la sua famiglia, per le società sportive e le Federazioni, per la collettività. Il messaggio finale di Accettura è inequivocabile: «Farsi visitare. Non per il semplice certificato, ma per assicurarsi di poter praticare sport in modo sano e sicuro. In questo momento, tra l’altro, gli ambulatori di Medicina sportiva lavorano a basso regime: il che vuol dire anche tempi di attesa pari a zero».

La squadra protagonista alla finale nazionale di Sibari
La squadra Allievi dell’Istituto Tecnico Industriale “Enrico Fermi” di Lecce è tornata con una medaglia di bronzo dalla finale nazionale dei Campionati Giovanili studenteschi di scacchi che si sono svolti nei giorni scorsi a Sibari (CS). Francesco Damiano (capitano), Alessandro Mazzotta, Gabriele Rizzo, Matteo Costantini e Matteo Culiersi, accompagnati dai docenti Tommaso Bortune e Gilberto Gualtieri, hanno guadagnato un meritato terzo posto dopo aver conquistato il titolo di campioni provinciali ed il 2° posto nella finale regionale. I 5 scacchisti, tutti tesserati per l’Accademia di Pisignano al di fuori del contesto scolastico, hanno contribuito a scrivere una pagina importante nella storia di questa disciplina, dal momento che il terzo posto è il miglior piazzamento di sempre ottenuto da una formazione salentina.
La Finale Nazionali dei campionati ha visto la partecipazione di 211 squadre, rappresentative delle scuole di 18 regioni, per un totale di 1045 partecipanti divisi nelle categorie: Primarie, Medie, Allievi e Juniores, sia maschili che femminili.

Dieci squadre italiane, fra cui la Materdominivolley.it, in gara per tre giorni nella fase finale della competizione di Lega riservata alle formazioni under 19
Si giocherà ancora in Puglia, a Castellana Grotte, la 25ª edizione della “Del Monte Junior League - Trofeo Massimo Serenelli”, competizione di Lega riservata alle formazioni under 19. Da giovedì 19 fino a domenica 22 maggio, per il 2° anno consecutivo il Pala Grotte e l’impianto Sportivo Polivalente di via Pertini nella Città delle Grotte ospiteranno lo spettacolo offerto dalle dieci squadre provenienti dall’intero territorio nazionale che si affronteranno in 27 partite per conquistare il Trofeo 2016.
A raggiungere la fase finale sono state Materdominivolley.it Castellana Grotte, Cucine Lube Banca Marche Civitanova, Dhl Modena, Sieco Service Ortona, Calzedonia Verona, Sir Safety Perugia, Lombarda Motori Vero Volley, Emma Villas Siena, Revivre Segrate e Lazio VeS Civita Castellana. Spicca l’assenza della Diatec Trentino, vincitrice delle ultime due edizioni. In campo, comunque, un livello tecnico altissimo per quella che è considerata una delle più importanti manifestazioni di pallavolo giovanile in Italia.
Le squadre saranno suddivise in due raggruppamenti di qualificazione. Nel girone A ci sono Castellana Grotte, Ortona, Verona, Siena e Segrate; nel girone B ci sono Civitanova, Modena, Perugia, Monza e Civita Castellana. Le gare della prima fase si svolgeranno giovedì e venerdì. Accederanno alla fase successiva le prime due qualificate di ogni raggruppamento, che si incroceranno poi nelle semifinali di sabato 21 e poi nelle finali di domenica 22 maggio. Le altre giocheranno le tre finali per il 9° e 10° posto, 7° e 8° posto, 5° e 6° posto.
Sarà possibile seguire la 25ª edizione della Del Monte Junior League in diretta sui social, con aggiornamenti live sui canali della Materdominivolley.it, della Lega Pallavolo Serie A e della Fipav Puglia usando l’hashtag #delmontejunior.
Domenica 22 maggio, a partire dalle ore 16, la finalissima sarà trasmessa in diretta streaming su Lega Volley Channel (www.sportube.tv).
L’evento è organizzato da Lega Pallavolo Serie A e Materdominivolley.it Castellana, in collaborazione con Fipav Puglia e Fipav Bari, in partnership con Del Monte, UnipolSai, Mikasa e Italtelo, con i patrocini della Regione Puglia - assessorato allo Sport e alle Politiche Giovanili, del Comune di Castellana Grotte e della Grotte di Castellana srl, e con la partecipazione degli sponsor locali Sabatelli Gastronomia, Chimica D'Agostino e Diatek.
GIRONE A
Materdominivolley.it Castellana Grotte
Sieco Service Ortona
Calzedonia Verona
Emma Villas Siena
Revivre Segrate
GIRONE B
Cucine Lube Banca Marche Civitanova
DHL Modena
Sir Safety Conad Perugia
Lombarda Motori Vero Volley
Lazio Volley e Sport Civita Castellana

Si è svolta sabato 7 maggio nel Carcere di S. Nicola e ha visto in gara detenuti e atleti delle società leccesi
Un evento al di là di ogni più viva immaginazione: una gara podistica all’interno del Penitenziario di Lecce di Borgo S. Nicola. L’ITES “Olivetti” di Lecce nell’ambito del “Progetto Inclusione” ha promosso una serie di eventi relativi alle problematiche del mondo della scuola e alle situazioni critiche della società riferite ai problemi dell’inclusione che ha previsto una serie di incontri sul tema dell’inclusione, un concorso artistico ed eventi sportivi incentrati su queste problematiche.
Il Coni di Lecce ha appoggiato sin dall’inizio questo Progetto, in sintonia con la FIDAL provinciale che ha collaborato all’organizzazione della gara podistica all’interno delle mura del Penitenziario. Hanno partecipato alla gara atleti delle società salentine, personale del penitenziario e 20 reclusi scelti dalla direzione del carcere. Effettuati i controlli sanitari ai detenuti che hanno partecipato, grazie alla collaborazione della Federazione Medici Sportivi di Lecce, la gara si è svolta sabato 7 maggio alle ore 16.00 con una partecipazione ricca di stimoli e forti emozioni.
Da questo Progetto e da questa iniziativa, grazie anche alla grande disponibilità della direttrice Rita Russo e del suo staff, il Coni di Lecce in collaborazione con varie Federazioni, Enti di Promozione e Discipline Associate, sta predisponendo un Progetto da realizzare all’interno del Penitenziario in favore dei reclusi dando loro la possibilità di svolgere varie attività sportive.
Intanto il Progetto dell’Olivetti prosegue nelle prossime settimane con tre incontri presso l’Istituto, in via Marugi 29 a Lecce. Il primo: “Lavoro e Università per l’inclusione” si svolgerà il 13 maggio alle ore 16.45 e avrà come interlocutori l’Università del Salento, la Camera di Commercio, le Aziende che favoriscono l’alternanza Scuola-Lavoro e le Associazioni sindacali. Ai saluti di Sebastiano Leo (assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro), Anna Cammalleri (dirigente generale Ufficio Scolastico Regionale), Antonio Gabellone (presidente Provincia di Lecce), Vincenzo Zara (Rettore Università del Salento) e Vincenzo Nicolì (dirigente Ufficio scolastico provinciale di Lecce), seguiranno gli interventi di Eliana Francot su “I servizi per il futuro per l’integrazione nell’Università del Salento, con testimonianze”, quello di Rita Russo su “Dalla detenzione all’inclusione attraverso l’istruzione ed il lavoro”, la proiezione del cortometraggio di Serena Grasso “La mia coscienza”, testimonianza di una registra con disabilità, e “Buone pratiche: IC S. Cesario di Lecce – una scuola per tutti” a cura di Anna Macchia. Concluderà Teresa Bellanova, viceministro allo Sviluppo Economico. Il dibattito sarà moderato dalla dirigente dell’Olivetti, Patrizia Colella.
Il secondo incontro: “Benessere psico-fisico” si svolgerà il 16 maggio alle ore 16.45 e avrà come interlocutori le scuole, gli insegnanti di sostegno, l’associazionismo e l’Università del Salento. Interverranno: Patrizia Primiceri, che illustrerà il servizio di consulenza sessuologica per disabili; Ferruccio Pascali sul tema “Affettività e sessualità come valore della persona”; Massimo Vergari su “Affettività e sessualità oltre la disabilità”. Seguiranno le testimonianze di studenti disabili, di Antonio Pascali (delegato Coni Lecce) sul tema dell’emarginazione nello sport, di Fiorella Cerchiara (presidente nazionale dell’Associazione Onlus per i diritti umani e la tolleranza), del laboratorio di teatro con detenuti “Io ci provo” a cura di Paola Leone. Per la sezione “Buone pratiche – l’apprendimento in contesti accessibili”, l’Istituto “Deledda” di Lecce a cura di Elisabetta Tundo. Concluderà Mauro Palma, garante dei diritti delle persone detenute o provate della libertà personale. Il dibattito sarà moderato dal responsabile dell’area trattamentale della casa circondariale di Lecce, Fabio Zacheo.
Il terzo incontro: “Arte e cultura al servizio dell’inclusione” si svolgerà il 18 maggio alle ore 16.45 e avrà come interlocutori l’“Io ci Provo”, Salento Crocevia, l’Università del Salento, l’Associazione Somali e Senegalesi e la Comunità Emmanuel. Ai saluti del sindaco di Lecce, Paolo Perrone, seguirà l’intervento della Compagnia teatrale “Io ci Provo” con un monologo di un detenuto sull’art. 21. Quindi Antonello De Blasio presenterà il progetto della biblioteca interculturale (con letture di testi in lingua madre) e di “Musica in gioco” dell’orchestra interculturale diretta dal maestro Andrea Gargiolo. Sarà inoltre presentato anche il libro “Il guardiano dell’inferno. Plutone: Salvatore o distruttore degli inferi” – Volume I (edizione Kimeik Messina) scritto da Marco Cazzella, autore non vedente. Per la sezione “Buone pratiche – diamoci una mano”, l’istituto Casarano Polo 2 a cura di Angela Ciuffoletti. In programma anche il laboratorio teatrale “Integrazione senza barriere”, progetto di servizio civile a cura del Centro integrazione dell’Università del Salento. Concluderà Francesco Canale, artista e scrittore, in arte “Anima blu”. Il dibattito sarà moderato da Saiffedine Maarouf, Imam di Lecce.
È fissato, invece, per il 17 maggio l’Open day presso la Casa circondariale di Lecce, mentre sabato 21 maggio alle ore 10.00 ci sarà la premiazione del concorso “Obiettivo inclusione” presso i Cantieri teatrali Koreja.