Si sono conclusi oggi i Criteria Giovanili di Nuoto: la Fimco sport Maglie torna a casa con 12 medaglie
Ricchissimo medagliere per la FIMCO di Maglie (LE) ai Campionati Italiani di nuoto riservati alle categorie Ragazzi, Juniores e Cadetti che si sono disputati a Riccione. La società salentina (che gestisce anche la piscina di Brindisi ed ha in corso un "gemellaggio tecnico" con "Meridiana" di Taranto e "I Delfini" Bari) presieduta da Gigi Mileti ha portato a casa 5 ori, 4 argenti e 2 bronzi, oltre a diversi record.
In particolare, nei primi tre giorni riservati alle categorie femminili, a recitare la parte della protagonista è stata Maria Chiara Alba (nella foto a sinistra), cat. Ragazze 2003, che ha conquistato il titolo italiano nei 100m e 200m dorso, rispettivamente con i tempi di 1'03.89 e 2'17.29. La Alba è allenata da Maurizio Vilella presso l'impianto di Brindisi.
Tre argenti ed un bronzo sono invece il bottino conquitato da Ginevra Masciopinto, cat. Ragazze 2002, allenata da Michele Giardino nella struttura barese. La Mascipinto si è piazzata al 2° posto nei 50m e 100m stile libero, nei 100m e 200m farfalla, e al 3° posto nei 200m stile. Le due atlete, insieme alle compagne di squadra Maria Chiara Prencipe e Annamaria Lopez, si sono poi classificate al 7° posto nella staffetta 4x100m stile libero (fermando il cronometro a 3'58.40 e stabilendo il nuoco record regionale) ed al 4° posto nella 4x200m stile (anche in questo caso, record regionale con il tempo di 8'34.11). In virtù di questi piazzamenti, la Fimco è risultata 4ª nella classifica femminile della cat. Ragazze, e 9ª in quella assoluta.
Ma i successi della società non finiscono qui, perchè anche nei tre giorni riservati alle categorie maschili la Fimco ha fatto incetta di medaglie. In particolare il leccese Simone Stefanì (nella foto a destra), cat. Ragazzi 2000, si è confermato campione italiano nei 200m misti (con il tempo di 2'01.26, nuovo record regionale nella cat. Cadetti, Ragazzi e Juniores e regionale assoluto), nei 100m dorso (54.11 lo straordinario tempo, nuovo record regionale, a meno di 4 decimi dall'assoluto) e nei 100m farfalla (54.75, suo migliore personale di sempre).
Non ancora soddisfatto, Stefanì ha poi conquistato un bronzo nei 400m misti, finendo ai piedi del podio nella specialità dei 200m dorso. Gli incredibili risultati ottenuti hanno permesso a Simone di staccare tre pass d'accesso ai Campionati Italiani Assoluti, in programma sempre nello Stadio del nuoto di Riccione dal 19 Aprile.
Alla fine della manifestazione, il presidente del sodalizio salentino, Gigi Mileti, ha dichiarato: «Al rientro dalla più importante manifestazione in corta stagionale posso dire di essere ampiamente soddisfatto. Torniamo a casa con 11 medaglie (5 ori, 4argenti, 2 bronzi) un nuovo record per noi dopo le 10 dell'anno scorso. Ci confermiamo la prima società pugliese a livello nazionale ma soprattutto siamo a pieno titolo una realtà a livello nazionale. Oltre ai nostri medagliati Alba Mariachiara, Ginevra Masciopinto e Simone Stefanì faccio i complimenti e ringrazio tutte le atlete e gli atleti in gara agli Italiani, i nostri tecnici Michele Giardino, Giovanni Gigante, Romolo Mancinelli e Maurizio Vilella, oltre ai dirigenti delle piscine "I Delfini" di Bari e "Meridiana" di Taranto, gemellate con noi in quel "Progetto Fimco" che ci sta dando tanta soddisfazione e ci sta portando così in alto».
Uno studio di fattibilità gratuito del Coni Puglia ha razionalizzato i costi comunali e coordinato il finanziamento del progetto Sport e Periferie per la pista di atletica
E’ emblematica la vicenda del recupero dello stadio Puttilli di Barletta e della sua storica pista di atletica calcata da Mennea. Emblematica per capire come l’intervento del CONI in affiancamento agli Enti locali possa evitare di commettere errori importanti, razionalizzare le spese e recuperare anche specificità - in questo caso, appunto, la pista di atletica - frettolosamente sacrificata nel progetto iniziale finalizzato al solo calcio.
Il tutto a costo zero, come spiega il presidente del CONI regionale Elio Sannicandro: “Nessun incarico di progetto, nessun compenso, ma uno studio di fattibilità svolto gratuitamente dal CONI Puglia, che ha permesso di ottimizzare il recupero dello stadio e l’accesso ai fondi nazionali del progetto Sport e Periferie per salvare la sua storica pista”. Ciò utilizzando propri collaboratori esperti di impiantistica sportiva, professionalità che operano gratuitamente con il Sis, il Servizio di Impiantistica Sportiva Coni (strutture che da anni svolgono consulenze e pareri, come si legge nelle pagine web dei vari comitati regionali Coni). A questo proposito Sannicandro, curriculum alla mano ingegnere tra i maggiori esperti in Italia nel settore impianti sportivi, sottolinea: “Spesso molti Comuni affidano incarichi a tecnici inesperti di sport con risultati che producono impianti sportivi incompleti, inadeguati o ingestibili. Non è la prima volta che siamo chiamati a mettere a disposizione competenze ed esperienza per migliorare anche in corsa situazioni critiche”.
Dunque il presidente riepiloga la vicenda, “anche perché a riguardo si sono lette informazioni distorte e fuorvianti”. Già quattro anni fa Sannicandro era intervenuto per salvare la pista di atletica di Barletta nella fase progettuale di ristrutturazione dello stadio, che prevedeva l’avvicinamento delle tribune al campo di calcio precludendo l’utilizzo della pista. In quella circostanza il CONI Puglia richiese una modifica all’assetto delle tribune in modo da garantire le fasce di rispetto per la pista e l’adeguamento della curva di visibilità.
Il progetto di ristrutturazione del Puttilli, proposto e approvato oltre due anni fa dal Comune per un importo di circa tre milioni di euro, è ora in corso di avanzata realizzazione; ma durante i lavori sono affiorate complicazioni. Il Comune, preso atto che i lavori in fase di completamento non avrebbero portato alla piena agibilità dello stadio neanche per il calcio, ha chiesto la collaborazione del CONI Puglia per individuare le opere di completamento strettamente necessarie per l’agibilità e stabilirne i relativi costi.
Il CONI regionale, nell’ambito dei propri compiti di supporto agli Enti locali, ha sottoscritto un accordo col Comune a titolo gratuito e ha predisposto lo studio di fattibilità tecnico-economico, focalizzando interventi e costi necessari per l’agibilità. “Lo studio – sottolinea il presidente regionale – ha permesso di ottimizzare le spese rispetto alle previsioni comunali, ed è stato predisposto con la collaborazione di due tecnici esperti che collaborano abitualmente col servizio impianti sportivi CONI, senza alcun onere né per il Comune né per il CONI. Lo studio ha individuato opere per circa 785.000 euro, a fronte di una previsione comunale di altri circa 2,5 milioni che avrebbe, ad esempio, comportato l’intero rifacimento degli spogliatoi: dunque un risparmio per la collettività di circa 1,7 milioni. Circa i lavori di completamento per l’agibilità, su richiesta del Comune ho indicato uno dei tecnici dello studio di fattibilità, esperto per gli aspetti statici relativi all’agibilità”.
In parallelo la struttura è stata segnalata nell’ambito del progetto nazionale Sport e Periferie, rientrando a pieno titolo tra gli interventi finanziati nella prima tranche del programma, per il rifacimento della pista di atletica, spesa non copribile dall’Amministrazione barlettana per mancanza di sufficienti risorse comunali.
Riassumendo, lo studio del CONI Puglia ha ricompreso negli interventi previsti sia le opere di completamento dello stadio a carico del Comune sia quelle per il rifacimento della pista di atletica, quest’ultima per un importo di circa 1,3 milioni a carico del programma nazionale: il progetto e l’esecuzione delle opere di completamento dello stadio devono essere svolti dal Comune di Barletta mentre il progetto della pista sarà redatto dalla CONI Servizi di concerto con la Federatletica.
Aspetti fiscali delle associazioni sportive dilettantistiche: se ne parlerà sabato prossimo - 2 aprile - a Bari, all'Hotel Parco dei Principi (in foto), in un incontro a cura del comitato Fip Puglia, dalle 9 alle 13.
Numerosi i temi che saranno trattati nel corso del convegno, a cominciare dall'intervento su costituzione di associazioni sportive e rapporti di collaborazione in ambito sportivo, a cura di Giuseppe Papa, dottore commercialista e consulente fiscale e contabile della Federazione Italiana Pallacanestro. A seguire, un focus su contabilità, rendiconto e regimi fiscali, con il dottore commercialista Giancarlo Schiavone. Modello Eas, beneficio del 5 per mille e detraibilità delle erogazioni liberali e di spese per attività sportive praticate da ragazzi saranno trattati nella terza ed ultima relazione di giornata, grazie al contributo di Crescenza Masciopinto, funzionario dell'Agenzia delle Entrate.
'Si tratta di una importante occasione di confronto su questioni di notevole importanza per il buon andamento delle società sportive – osserva Margaret Gonnella, presidente Fip Puglia – Rappresentanti e dirigenti delle società sportive sono invitati a partecipare all'evento assieme ai propri professionisti di fiducia, per il tecnicismo degli argomenti che saranno trattati'. Adesioni e richieste di approfondimento su
Il programma dell'incontro è stato sottoposto alla valutazione dell'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bari, per l'eventuale riconoscimento di crediti formativi.
Ecco il programma dei lavori dell'incontro di sabato 2 aprile:
ore 9 arrivo Hotel Parco dei Principi ed accrediti
ore 9,30 presidente Fip Puglia Margaret Gonnella: saluto e apertura lavori
ore 9,45-10,45 dottore commercialista e consulente FIP Giuseppe Papa: costituzione delle associazioni sportive: requisiti civilistici e fiscali - rapporti di collaborazione in ambito sportivo e relativi aspetti fiscali
ore 10,45 coffee break
ore 11,00-12,00 dottore commercialista Giancarlo Schiavoni: contabilità, rendiconto e regimi fiscali
ore 12,00-13,00 funzionario Agenzia Entrate Crescenza Masciopinto: Il modello EAS; beneficio del 5 per mille; detraibilità delle erogazioni liberali e delle spese per attività sportive praticate da ragazzi.
Al PalaFlorio in gara i migliori atleti di ogni regione, sotto gli occhi dei selezionatori nazionali
E' una sorta di Coppa Italia a squadre regionali, e si terrà in Puglia, precisamente al PalaFlorio di Bari, il 23 e 24 aprile. Di fatto parteciperanno tutti i migliori atleti di ogni regione, che si sfideranno per il titolo assoluto di ciascuna categoria in gara. Non a caso, oltre a tutte le autorità federali nazionali, saranno presnti i selezionatori delle Squadre Nazionali di Taekwondo.
Questo il programma:
COMPETIZIONE A SQUADRE REGIONALI
Cadetti: Cinture Rosse/Nere nate dal 2002 al 2004
Junior: Cinture Nere nate dal 1999 al 2001
Ogni Comitato potrà portare in gara un atleta per ogni rispettiva categoria. Gli atleti che non rientreranno nel peso della propria categoria verranno automaticamente eliminati dalla competizione.
TIME TABLE
• Venerdì 22 aprile
• dalle ore 15.00 alle 18.00: Operazioni di Peso per gli atleti Cadetti.
• ore 18.00: riunione Presidenti Regionali e Tecnici delegati.
• Sabato 23 aprile
• ore 9.00, in Gara tutte le categorie Cadetti
• dalle ore 16.00 alle ore 19.00: Operazioni di Peso per gli atleti Junior.
• Domenica 24 aprile
• ore 8.30, in Gara tutte le categorie Junior.
Il Torneo vedrà vincitore un atleta per ogni rispettiva categoria.
CLASSIFICA PER REGIONE
• ORO: 7 punti
• ARGENTO: 3 punti
• BRONZO: 1 punto
Gli atleti FITA – ALL STAR verranno sorteggiati e assegnati alle regioni che non hanno coperto la categoria, i restanti gareggeranno direttamente con la squadra ALL STAR. Gli atleti FITA – ALL STAR sono atleti segnalati dai comitati che hanno un surplus di atleti validi in una determinata categoria. Dopo aver esaminato le categorie verranno "prestati" tramite la formula del sorteggio (durante la riunione dei delegati) a quelle regioni che hanno qualche categoria vuota.