
Un successo mai in discussione quello della barca di Nicola de Gemmis, prima sia in classifica di classe che in Over All
E' arrivata con il Trofeo “Domingo Milella” l'incoronazione di Morgan IV del Circolo Canottieri Barion in vetta al Campionato Invernale Vela d'Altura “Città di Bari”. Un successo mai in discussione, quello della barca di Nicola de Gemmis, che su dieci regate disputate ha collezionato nove primi posti ed un secondo piazzamento, vincendo sia la classifica di classe che la Over All.
Grazie al rinnovato impegno di de Gemmis, il circolo di molo San Nicola ha così inciso il suo nome nell'albo d'oro della manifestazione per la settima volta su sedici edizioni, sempre con la firma dello stesso armatore, che quest’anno per la seconda volta consecutiva è stato insignito, dall’Ottava Zona, del “Titolo di Armatore dell’anno 2014”.
“E' stato il gruppo la vera forza di Morgan – osserva il diretto interessato – Siamo davvero soddisfatti: anche quest'anno il campionato invernale ha rappresentato un buon banco di prova per gli impegni che ci vedranno protagonisti nel corso del 2015”.
Al timone della barca si sono alternati Corrado Capece Minutolo, protagonista nelle prime due prove del Trofeo Bottiglieri e poi rimasto in squadra, e Mario Zaetta che ha inanellato una serie impressionante di vittorie. A coordinare il gruppo Paolo Montefusco, che ha potuto contare anche sull'apporto di Antonio Bizzarro, Mario Di Renzo, Paolo Bucciarelli, Mario Pedone, Alessandro Silletti, Stefano Straziota, Claudio Innamorato, Luigi Formoso, Antonio Briscese, Davide Serafino e Francesco Lanera. Ed ora, sotto con la preparazione del Campionato Italiano Assoluto che si svolgerà a Civitanova alla fine di agosto.

A Lido di Ostia la campionessa salentina ha brindato con la cugina Sara, medaglia di bronzo
La nuova stagione agonistica è iniziata col botto per i pesisti salentini. Nel PalaPelli-cone di Lido di Ostia che durante lo scorso week end ha ospitato i Campionati Italia-ni Seniores, i riflettori si sono accesi sulle cugine Maria Grazia e Sara Aleman-no. La prima è tesserata per l’Asd “Body’s Training” di Copertino e allenata dallo zio Franco, mentre Sara da qualche anno ha spiccato il volo ed è un’atleta di punta delle Fiamme Oro. Sono state proprio loro le protagoniste della competizione più impor-tante a livello nazionale in questa disciplina, dopo gli Assoluti.
Rispettando i pronostici della vigilia, Maria Grazia ha conquistato il titolo italiano nella cat. 69kg sollevando 91 kg nello strappo e 108 kg nello slancio, portando a casa l’oro nei due esercizi e nel totale olimpico (199 kg). Purtroppo la pesista salentina ha mancato in terza prova il record italiano di strappo, slancio e totale. In pratica, Ma-ria Grazia ha sollevato 93 kg nella terza alzata di strappo ma i giudici l’hanno consi-derata nulla a causa di una piccola flessione del braccio. Nell’esercizio dello slancio, invece, la Alemanno ha regolarmente sollevato i 112 kg, ma in questo caso i giudici hanno ritenuto che si fosse sbilanciata in avanti prima di posare il bilanciere. Al di là del mancato record, Maria Grazia Alemanno (in foto) ha dimostrato di avere le capacità tecniche di chiudere la gara a 205 kg, ed ha comunque coronato la manife-stazione vincendo il suo 8° campionato italiano seniores consecutivo.
Seppur lontana da questi numeri, benissimo ha fatto anche Sara Alemanno, che è salita sul secondo gradino del podio nella categoria 58kg, in virtù dei 72 kg di strap-po (argento) e 81 kg di slancio (bronzo). Un plauso va anche alla giovane Francesca Spina, tesserata per la società di Copertino: nella cat. +75kg la Spina ha infatti con-quistato il bronzo nello slancio con 75 kg sollevati, piazzandosi poi 4ª nel totale (152 kg, uno in meno rispetto a chi occupava il terzo gradino del podio).
Positive, anche se non da medaglia, le prestazioni degli altri atleti salentini in gara: in particolare Danilo Linciano (cat. 56kg) e Ilaria Piccinno (cat. 53kg) dell’Asd Pesi-stica Aradeo hanno mantenuto le loro posizioni di qualifica, così come Andrea Sede-rino (cat. 77kg) e Noemi Greco (cat. 75kg) dell’Asd Body’s Training di Copertino.

A Jesi l'atleta dell'A.S.D. Dellino Team ha conquistato il titolo nella categoria +59Kg
Dopo il meritatissimo oro ai campionati interregionali Senior, vinto in Umbria pochi giorni fa dall’atleta Vincenzo Quadrello della A.S.D. Dellino Team, il Taekwondo delle grandi competizioni torna a parlare barese con il primo posto della Campionessa Italiana Cadetti A, Giorgia Trotta (in foto sul gradino più alto del podio), sempre della A.S.D. Dellino Team, per la categoria +59Kg.
I Campionati Italiani Cadetti A tenuti a Jesi, hanno visto un’enorme partecipazione.
Alla gara, riservata alle sole cinture rosse e nere, erano presenti le punte di diamante di tantissime palestre italiane di Taekwondo regolarmente affiliate alla F.I.TA. ed al Coni.
Questo ha reso tutta la kermesse molto interessante dal punto di vista degli spettatori, ma altrettanto impegnativa per gli atleti tutti impegnati a dover fronteggiare avversari molto validi e che hanno preparato questa gara con mesi di durissimo allenamento.
L’atleta barese Giorgia Trotta, in gara nella massima categoria di peso dei Campionati Italiani per cadetti A, ha superato incontri molto duri contro avversarie davvero insidiose e soltanto l’allenamento diretto dal Maestro Giuseppe Dellino, unitamente ad una impeccabile forma fisica, hanno permesso il conseguimento della medaglia d’oro.
Medaglia che si unisce a molte altre che sono state portate a Bari grazie alla palestra Dellino Team.
Per ricordarne alcune: la medaglia d’oro di Gagliardi Paolo, le medaglie d’argento di Garofalo Andrea di Foggetti Francesco e Di Meo Andrea e le medaglie di bronzo degli atleti Cavaliere Carlo, Quadrello Claudio, Cormio Mattia e Papagna Gionatan tutte conquistate il 28 Febbraio durante il Campionato Interregionale per Cadetti B ed Esordienti A e B tenuti a Mesagne.
Il movimento del Taekwondo a Bari e provincia cresce ogni anno di più e l’interesse per questo sport olimpico diventa sempre maggiore grazie a metodi d’allenamento dedicati alle varie categorie ed età dei praticanti.

Dalla settimana prossima in ben 289 plessi delle sei province, per quasi 15mila alunni delle quinte classi. Si chiude così il ciclo triennale del progetto della Regione Puglia che coinvolge il Coni per promuovere l’attività motoria e i corretti stili di vita
Era molto atteso da alunni e genitori delle scuole primarie pugliesi. E finalmente il via libera è arrivato: dalla settimana prossima riparte, approdando quest’anno nelle quinte classi delle tantissime scuole aderenti il progetto “SBAM!”, acronimo di Sport, Benessere, Alimentazione, Mobilità. Lanciato tre anni fa dalla Regione Puglia per promuovere a scuola lo sport e i corretti stili di vita, è ormai il principale progetto scolastico a cui collabora il Coni, e parte la settimana prossima in ben 289 plessi di tutte le province regionali - 75 a Bari, 68 a Lecce, 53 a Foggia, 35 a Taranto, 30 nella Bat e 28 a Brindisi - per un totale di 712 classi e quasi 15mila alunni coinvolti.
“Seppure nella parte finale dell’anno scolastico - commenta il presidente del Coni Puglia Elio Sannicandro - il ciclo triennale previsto dal progetto della Regione riesce a concludersi, e con l’apporto determinante del Coni. Dunque, una giovane generazione pugliese è stata accompagnata per tre anni, dalla terza alla quinta elementare, da un progetto che fonde scuola, sport e salute. E tutti sappiamo quanto nella scuola primaria, senza il supporto di istruttori qualificati, l’attività motoria sia la prima ad essere sacrificata. Eppure fare correttamente ginnastica, usare la bici, nutrirsi di frutti di stagione, educano a una migliore qualità della vita e combattono l’obesità”.
Le attività Coni saranno proposte in forma ludica per un’ora a settimana dai più di cento operatori formati ad hoc, in un percorso che - comprendendo anche attività di valutazione - si snoderà dagli elementi base dell’atletica leggera agli sport di squadra, ovviamente tenendo conto di ragazzi con patologie per cui predisporre attività personalizzate.
Il progetto è nato in collegamento col Programma interassessorile di “Educazione ai corretti stili di vita” della Regione Puglia, e ha l’obiettivo di promuovere l’attività fisica e correggere le abitudini sbagliate dei minori. E’ stato redatto d’intesa da cinque assessorati regionali (Sport, Politiche della Salute, Risorse Agroalimentari, Diritto allo Studio, Mobilità), avendo come partner, oltre al Coni, il Dipartimento di Prevenzione delle Asl, l’Ufficio Scolastico Regionale-Miur, Arem e le Università di Bari e Foggia - Facoltà delle Attività motorie e sportive.

La consegna della bandiera Aces Europe avverrà in una cerimonia ufficiale a novembre al Parlamento Europeo. La soddisfazione del sindaco Natalicchio per il prestigioso riconoscimento: “Ci prepariamo a un 2016 di grandissima promozione dell'attività sportiva e della salute urbana”
E’ ufficiale: Molfetta è Città Europea dello Sport 2016. Un prestigioso risultato raggiunto dall’amministrazione comunale, che premia tutto lo sport cittadino. Il titolo è stato concesso dall'associazione europea no-profit Aces Europe, che ogni anno assegna il riconoscimento a quelle città che in tutto il continente si distinguono per fermento e progettualità nel mondo dello sport.
Approfondisci su www.quindici-molfetta.it
Il Coni Puglia eprime tutto il suo plauso per la designazione e, ribadendo la massima disponibilità a supporto delle iniziative sportive che ne scaturiranno, augura buon lavoro allo staff organizzativo.