Riparte la stagione con un'offerta formativa vasta, ricca di corsi, seminari ed eventi per operatori del mondo dello sport, ma anche della scuola, del settore pubblico e studenti. Info sul sito e sulla nuova pagina facebook
Corsi di formazione ed eventi di promozione culturale dello sport, da febbraio a giugno, organizzati a tappeto in tutte le province pugliesi. Con temi che affrontano il mondo sportivo a 360 gradi. E destinati a varie fasce di operatori: dai dirigenti ai tecnici, dagli studenti o laureati in Scienze Motorie ai diplomati Isef, dai docenti scolastici ai funzionari pubblici, fino agli ordini professionali. Questa la massiccia offerta della Scuola Regionale dello Sport del Coni Puglia, “che riparte con nuovo slancio, offrendo una programmazione didattica fitta e di ampio respiro”, commenta il presidente Elio Sannicandro, a programma appena ufficializzato.
La struttura con sede a Bari, nello Stadio della Vittoria (ingresso 13), organizza dunque appuntamenti lungo due direttrici: da un lato la formazione, dall’altro gli eventi promozione (il programma completo è a fine news e su puglia.coni.it), sempre con rilascio di attesti riconosciuti dal Coni Puglia (e crediti formativi per gli studenti).
Sotto il primo profilo, si parte con un Corso di formazione sulle attività motorie in età evolutiva in ambito scolastico, in programma a Foggia (anche per la provincia Bat) dal 17 febbraio, poi replicato a Bari dal 12 marzo (anche per Brindisi, Lecce e Taranto, con iscrizioni ancora in corso fino al 2 marzo).
Seguiranno corsi di vario tipo: per gestori di impianti sportivi (a marzo nelle vari e province: ci si può iscrivere entro il 28 febbraio) e poi per tecnici d’impiantistica sportiva; corsi sia per tecnici sia per dirigenti sportivi; per ufficiali di gara; per esperti di attività motoria per la terza età; per formare addetti stampa per società, enti e federazioni; per organizzazione di eventi sportivi e marketing; di istruttore sportivo turistico.
Sotto il profilo della promozione culturale, infine, sono previsti corsi per volontari sportivi e per fiduciari comunali Coni; un convegno sul marketing sportivo; seminari su etica e doping; un convegno sull’allenamento della forza e della resistenza e uno sull’allenamento dei giovani.
Tutte le iniziative saranno comunicate anche attraverso un crescente uso del web, dove la Scuola dello Sport del Coni Puglia ha cominciato a sbarcare sul versante social, con l’apertura della sua pagina ufficiale facebook Coni Scuola dello Sport Puglia.
Scarica il programma completo.
Un lavoro condotto dal giornalista Franco Castellano
Chi sono, dove sono. Ecco la completezza della “Mappa degli Sportivi Baresi”, che accende un riflettore sui personaggi a cui è toccato l'onore della titolazione di una strada. Offrire memoria e conoscenza con la descrizione dettagliata della realtà cittadina è la motivazione più semplice per la messa in opera - una prima - di una piantina sportiva dai colori biancorossi. Proporre al domani le accattivanti storie cittadine di vita e di sport è un omaggio dovuto. Celebrare e ricordare gli uomini più rappresentativi ed emblematici dello sport barese è stato e rimarrà fattore primario nel lavoro della sezione “Francesco Martino” dell'Unione Nazionale Veterani dello Sport di Bari.
Il lavoro è stato condotto dal giornalista Franco Castellano, presidente dell'UNVS Bari, già vice presidente del Coni Puglia, con il patrocinio del Comune di Bari e del Coni Puglia.
Finale senza storia al Pala San Giacomo: Jomi Salerno battuta 27-13
La Indeco Conversano vince la XXIV Coppa Italia femminile, conquistando il trofeo per la prima volta nella sua storia e aggiungendo un nuovo successo alla sua annata dopo la “FIGH Supercoppa 2014" d’inizio stagione. Titoli che ormai confermano la Indeco come la squadra più forte del panorama italiano di questa stagione. Conversano ha superato in una finale perfetta la Jomi Salerno, detentrice del titolo sino alla finale persa al Pala San Giacomo di Conversano davanti a circa 2mila spettatori.
Ad anticipare il fischio d’inizio della finale la premiazione del Presidente FIGH, Francesco Purromuto, alle atlete vincitrici dei “FIGH Awards 2014", Laura Rotondo (miglior giocatrice italiana), Martina Giona (miglior portiere), Bianca Del Balzo (miglior U20) e Neli Dobreva (migliore straniera). Quindi il match, dominato dalle conversanesi dall’inizio alla fine e finito con un netto 27-13.
Indeco Conversano – Jomi Salerno 27-13 (p.t. 12-6)
Indeco Conversano: Babbo 6, Roscino 1, Albertini 1, Barani 3, Chiarappa, Di Pietro, Ganga 2, Giona, Madella 2, Minoia, Piffer, Rotondo 6, Ceklic 6, Mastroscianni. All: Suada Sejmenovic
Jomi Salerno: Trombetta 5, Avram, Coppola, Lamberti 1, Napoletano, Ferrentino, Iacovello, Pavlyk 1, Benincasa, Lauretti, Casale 1, Lambiase, De Santis, Jokanovic 5. All: Giovanni Nasta
Arbitri: Chiarello – Pagaria
Il presidente dell'Unvs-Bari, Franco Castellano, ricorda il grande pattinatore, campione mondiale nel '54, spentosi a Bari 82 anni
Pochi giorni fa si è spento all'età di 82 anni il grande pattinatore barese Bepi Lobuono, campione mondiale nel '54 e colonna storica dell'Angiulli. Di seguito il ricordo del presidente dell'Unvs-Bari, Franco Castellano.
Emozioni, rimpianti, ricordi, note che addolorano sapendo della morte di Bepi Lobuono, campione mondiale di pattinaggio corse. Lobuono nato a Bari il 22 marzo 1932, lascia la moglie Maria con le figlie Antonella e Olga. E' morto il 31 gennaio nel Policlinico di Bari uno sportivo doc, angiullista verace, atleta rappresentativo, uomo ricco di sincerità, un fedelissimo della discipliva sportiva dei pattini.
La sua accattivante storia di pattinatore contiene il titolo mondiale nella specialità americana a coppie con il romano Loriano Lori. Mondiale ottenuto a Bari nel tardo pomeriggio del 24 ottobre 1954. Grandiosa manifestazione voluta e organizzata nel salone dell'auto della Fiera del Levante dall'indimenticato presidente dell'Angiulli Nicola Oberdan Laforgia. Unico titolo universale conquistato dalla famosa polisportiva barese, ultimo della sua gloriosa storia fatta oramai di ben 109 anni. Proprio per i successi olimpici e mondiali al compimento dei 100 anni di vita (2006) l'Angiulli ha ricevuto il Collare d'Oro, eccellente riconoscimento da parte del Coni.
Per Lobuono - sempre nel mondiale barese - bronzo nei cinquemila e diecimila metri. Nel settembre del 1956 partecipa al mondiale di Barcellona, dopo le buone prove nei campionati italiani ed in vari trofei. Lobuono veste la maglia azzurra in numerose manifestazioni. Nella sede definitiva dell'Angiulli di via Cotugno il campione diventa allenatore ponendo in grande evidenza i suoi allievi. Addio ad un altro campione dell'Angiulli, all'uomo del sorriso. Ancora emozioni, rimpianti, ricordi, per tutti noi sportivi nel nome di Bepi Lobuono.
Vinte dai pugliesi sei medaglie sulle sette conquistate dall'Italia
Trionfo internazionale dei tiratori di Candela e della sua scuola di tiro. La gara per armi a mt. 10 di Monaco di Baviera, in calendario dal 28 al 31 gennaio di ogni anno, è un appuntamento significativo anche per la preparazione ai successivi e ravvicinati campionati europei.
La massiccia partecipazione di tutti i migliori tiratori del mondo è sempre garantita in virtù dell’importanza della competizione e nello stesso tempo dalla suggestività del luogo. Monaco di Baviera è il tempio del tiro mondiale e quest’anno c’era il pienone.
Come sempre accade da decenni, la nazionale azzurra ha partecipato alla manifestazione ed anche con numerosi tiratori, sia senior che juniores. Significativa è stata anche la presenza dei tiratori di Candela e della sua straordinaria scuola: erano in quattro. Tutti anche a giocarsi un posto per i prossimi campionati europei in programma ad Arnhem (Olanda) dal 2 all’8 marzo 2015.
Hanno tirato nei due giorni di gara, per le carabine donne: Sabrina Sena ed Elania Nardelli (già olimpioniche di Atene e Londra); per le carabine juniores Giuseppe Capano (già vice campione europeo2012); per le pistole juniores Fabrizio Lapenda (al centro in foto, all’esordio in competizioni internazionali di rango).
Tutti sono andati a podio conquistando ben sei medaglie (due ori, due argenti e due bronzi) sulle sette in totale vinte dall’Italia. La settima, un altro bronzo, è stata vinta dal campione olimpico Niccolò Campriani.
E’ stata una vera e propria apoteosi. Un’altra conferma e consacrazione della scuola di tiro di Candela, questa straordinaria realtà dello sport nazionale che da tanti anni riesce sempre a far ben figurare la Puglia e l’Italia.