
La sanità investe sullo sport: rivolto a sedentari o affetti da patologie cardiocircolatorie e metaboliche, parte il progetto della Regione Puglia attuato dalla Asl Bari in collaborazione col Coni e l’Università
Attività ginniche in palestre certificate o nei “Gruppi di cammino” per contrastare sedentarietà e patologie connesse, come diabete e ipertensione, promovendo corretti stili di vita. Saranno i medici, ora, a prescrivere lo sport: Ed è la sport terapia al centro di “Movimento in Salute”, progetto approvato dalla Regione Puglia e attuato dalla Asl Bari - Dipartimento Prevenzione in collaborazione con il Coni e l’Università di Bari, in partenza a Bari e provincia.
Due, dunque, le direttrici: percorsi urbani protetti per “Gruppi di Cammino”, formati da cittadini sedentari o affetti da patologie senza complicanze; esercizio fisico in palestra per i sedentari affetti da patologie cardiocircolatorie e metaboliche. In entrambi i casi per tre volte a settimana e senza spese per i partecipanti, individuati dalla Asl tramite medici di base e medici dello sport, sono smistati nei Gruppi di Cammino - per i quali i Comuni hanno individuato percorsi urbani, a Bari per esempio otto itinerari - o in varie palestre: a Bari il Pala Balestrazzi, ad Acquaviva l’Asd Fitness Center, ad Altamura il Diamond, a Conversano il Club 2000, a Molfetta la piscina comunale, a Triggiano il Kendro.
Finora circa seicento persone sono state affidate così nelle mani degli esperti Coni. “Per la prima volta la sanità pugliese investe nello sport. E il Coni ha subito dato disponibilità – sottolinea il suo presidente regionale Elio Sannicandro – per questo nuovo progetto, che si aggiunge a quanto fatto in questi anni con varie iniziative soprattutto nelle scuole: con l’attività motoria intesa come volano per un corretto stile di vita, per la prevenzione in ambito sanitario e per l’avviamento allo sport. Temi, questi, centrali per un territorio che deve combattere la sedentarietà e puntare in parallelo a una crescente riduzione della spesa farmaceutica e sanitaria”.
Il direttore del Dipartimento di Prevenzione della Asl Bari, Domenico Lagravinese, evidenzia l’importanza strategica “di un programma che prevede l’integrazione sinergica tra Azienda Sanitaria Locale, Coni e Università col coinvolgimento di medici di base e di specialisti in Medicina dello Sport, cardiologi, endocrinologi, laureati in Scienze Motorie e poi operatori denominati Walking leaders, opportunamente formati”.
Oltre che nel capoluogo, il progetto partirà anche ad Acquaviva delle Fonti, Altamura, Bitonto, Conversano, Corato, Giovinazzo, Molfetta, Monopoli, Ruvo di Puglia, Sammichele di Bari e Triggiano.

Parte questo mese la nuova declinazione dell’educazione fisica nelle scuole primarie
Si chiama “Sport di classe” la nuova declinazione dell’educazione fisica all’interno delle scuole. Il progetto prevede il passaggio da un’ottica di sperimentazione riservata a un numero ristretto di classi al coinvolgimento di tutte le scuole primarie per l’intero anno scolastico 2014-2015: due ore di educazione fisica settimanali per le classi terza, quarta e quinta, a partire da novembre, grazie all’integrazione delle competenze del MIUR e del CONI all’insegna di una gestione condivisa. Dal 2015 l’offerta sarà ulteriormente arricchita, con la possibilità di estensione alle classi prima e seconda, anche attraverso l’eventuale utilizzo di fondi europei.
L’altra grande novità è rappresentata dall’introduzione del Tutor sportivo all’interno del centro scolastico, figura che svolgerà un ruolo di supporto a tutte le istituzioni scolastiche, svolgendo un ruolo formativo per l’insegnante titolare della classe che gestirà le due ore di educazione fisica. Attenzione particolare sarà riservata agli studenti con disabilità, grazie al contributo del CIP, presente con i suoi rappresentanti in tutti gli organismi di gestione delle attività. Il fattore di continuità con il piano “La buona scuola” è rappresentato dalla formazione di tutti i docenti coinvolti a cura di MIUR, CONI e CIP.
Nell’ambito di “Sport di Classe”, cambia anche la filosofia dei giochi sportivi: si faranno anche alla primaria ma con spirito innovativo. E’ stata varata anche l’introduzione dei Giochi Invernali, tra gennaio e febbraio, e dei Giochi di fine anno, che si svolgeranno in orario scolastico e avranno l’obiettivo prioritario di promuovere il valore educativo e sociale dell’attività sportiva. Sono previsti organismi provinciali e regionali di coordinamento, in raccordo con le strutture CONI, MIUR e Centri Sportivi scolastici, per l’organizzazione delle attività e iniziative in ciascun istituto.
Anche la Puglia è entrata nella fase operativa: cliccaqui per la graduatoria dei Tutorche hanno presentato la candidatura per il progetto “Sport di classe”.

Firmata la convenzione fra Liceo Salvemini e Coni
Bari ha ufficialmente il suo primo Liceo scientifico a indirizzo sportivo: il Salvemini, che è anche l'unico sul territorio provinciale. Questo pomeriggio è stata infatti firmata la convenzione fra l’istituto scolastico e il Coni Puglia.
In Puglia ne sono stati istituiti sei, uno per ciascuna Provincia, come prevedono le disposizioni del Ministero della Pubblica Istruzione, che da quest'anno ha introdotto in via sperimentale questo nuovo indirizzo per i licei scientifici. Una politica premiata in tutta Italia, vista la notevole crescita di iscrizioni ai licei scientifici anche a causa della notevole attrattività dello sport tra i giovani.
Nei licei scientifici a indirizzo sportivo sono previste sei ore di sport in orario curricolare. La disposizione normativa prevede la collaborazione del Coni e delle Federazioni sportive secondo una programmazione che coprirà l'intera durata del quinquennio.
Lungo l’elenco delle Federazioni già coinvolte in Puglia, riguardanti atletica, sport di orientamento, nuoto, pallavolo, pallacanestro, calcio, tennis, scherma, taekwondo, canoa e kayak, vela, ginnastica, pesi e cultura fisica, a cui si aggiungeranno le altre discipline federali interessate a collaborare.
Il Coni Puglia, che fornirà supporto tecnico e il necessario coordinamento tra le istituzioni sportive, ha avviato anche “un'attività di coordinamento tra i licei pugliesi scientifici a indirizzo sportivo - ha spiegato il presidente del Coni regionale Elio Sannicandro, firmatario della convenzione e alla dirigente del Salvemini Tina Gesmundo - in modo da uniformare i percorsi didattici e mettere in rete le buone esperienze. Ciò anche grazie alla predisposizione di una convenzione tipo tra licei e Coni regionale, puntando al coinvolgimento dei rispettivi Comuni perchè possano collaborare nel fornire supporto logistico garantendo la disponibilità di impianti sportivi comunali e i trasporti”.
Finora sono state già sottoscritte convenzioni a Barletta con il Liceo Cafiero, a Cerignola con il Liceo Einstain e a breve si firmerà a Lecce, Taranto e Brindisi.

Oro per Lorusso e Pastore, argento per D’Alconzo
Impresa tricolore della Quero-Chiloiro Taranto ai Campionati Italiani di Pugilato School Boy-Junior, tenutisi al PalaEllero della cuneese Roccaforte Mondovì (Cuneo).
Il Torneo nazionale ha visto laurearsi tricolori gli atleti Michele Lorusso negli Junior 60 chilogrammi ed Antonio Pastore (in foto) negli School Boy 65 kg. A loro due si aggiunge l’argento dello School Boy 40 kg. Elio D’Alconzo. Fermatosi invece ai quarti, negli Junior 75 kg, Giovanni Leccese. Grande soddisfazione per la seconda società italiana dilettantistica, la Quero-Chiloiro Taranto, rappresentata in Piemonte dal tecnico Cataldo Quero, che ha guidato i suoi atleti dall’angolo del ring. “Questa vittoria è senz’altro dei miei ragazzi, ma il merito va a tutta la squadra che, quotidianamente, si allena in palestra, dei dirigenti e dei tecnici. Si tratta di un nuovo importante risultato ottenuto in 44 anni di storia sportiva”.
Medaglia d’argento School Boy (40 chilogrammi) di Elio D’Alconzo, che ha affrontato un unico match nella finale, dove è stato battuto dal siciliano (della Vandam Trapani) Giuseppe De Vita. L’atleta tarantino, il più piccolo (13 anni) del torneo, al primo match dilettantistico in assoluto della carriera, ha pagato un certo gap d’esperienza con un avversario di un anno più grande, “ma il mio ragazzo ha dimostrato talento e carattere, mettendo tutto in questo suo incontro di esordio – dice il tecnico Cataldo Quero -. Tale incontro è il punto di partenza di Elio, che ha imboccato la via giusta del pugilato. Resta il suo prestigioso argento”.
Campione d’Italia School Boy (65 kg) è Antonio Pastore, 14 anni, che in semifinale ha battuto 3-0 Francesco Pellegrino (Drago Boxe Mondragone) dopo il pari del Trofeo “Boxe Sotto le stelle” di agosto tenutosi a Castellaneta Marina. In questo match Pastore ha dimostrato la sua superiorità tecnica e tattica. Ha poi mantenuto questo atteggiamento in finale, dove si è imposto per ko tecnico alla seconda ripresa sul piemontese Alessio Ghirardi (Biella Boxe). L’avversario nei quarti ed in semifinale aveva dimostrato il suo buon valore, ma in finale ha subìto l’irruenza elegante dell’atleta tarantino, che ha imposto un match a senso unico. “Pastore, con un bel torneo ed il suo atteggiamento intelligente, mi ha piacevolmente sorpreso. A mio parere farà molta strada nella boxe” si complimenta con il suo allievo il tecnico Cataldo Quero.
Categoria Junior: campione d’Italia 60 chilogrammi, Michele Lorusso, 15enne, allenato da Francesco Palumbo. “Lui ha costituito la vera sorpresa del campionato, perché dopo appena sette match da dilettante ha conquistato il tricolore nella sua categoria”. Questa la marcia del quindicenne tarantino: nei quarti finale ha battuto per 2-1 la testa di serie numero uno del girone Angelo Di Rocco (Boxe Foligno, Umbria). L’avversario, con all’attivo 20 match, campione “azzurrino” del 2014, è stato superato dall’atleta jonico grazie alla sua progressione vincente. In semifinale, poi, Lorusso si è imposto su Darwin El Badaouy (Boxe Grugliasco, Piemonte). L’avversario, che nei quarti si era imposto per kappaò, con ben 29 match all’attivo, è stato superato con lo score di 2-1. La vittoria ha consegnato a Lorusso la finale tricolore, che lo ha visto glorioso grazie al 2-1 ottenuto contro l’ottimo Antonio Musella (Padova Ring, Veneto, 42 match all’attivo), allenato da Massimiliano Sarti, collega dell’Accademia pugilistica italiana, della quale fa parte anche il tarantino Cataldo Quero.
Negli Junior 75 chilogrammi, invece, il tarantino Giovanni Leccese si è fermato ai quarti di finale. Il 15enne atleta è stato bloccato nella sua marcia tricolore da Alessio Di Fiore (Pugilistica Venus, Lazio).

Obiettivo: diffondere la cultura dello sport tra i ragazzi attraverso le conoscenze motorie di base
Domenica 16 novembre, con inizio alle ore 090, presso la Palestra dell’Istituto Comprensivo Centro “Salvemini” (Viale della Libertà n° 1- Brindisi), si svolgerà la manifestazione sportiva “GiochInsieme nella Città Europea dello Sport 2014” organizzata dal CONI di Brindisi, in collaborazione con l’Associazione “Antonino Caponneto” e il Patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Brindisi.
La manifestazione è riservata agli atleti di età compresa fra gli 8 e gli 11 anni delle Associazioni Sportive Dilettantistiche della Provincia di Brindisi (Federazioni Sportive, Discipline Sportive Associate ed Enti di Promozione Sportiva) e intende fortemente richiamare i valori della legalità, integrazione sociale e dello “stare insieme” attraverso il gioco.
L’evento si svilupperà con attività che mirano a diffondere la cultura dello sport attraverso le conoscenze motorie di base. Verranno effettuate prove che riguarderanno abilità atletiche, ginniche e di squadra.
PROGRAMMA
ore 09.00 Inno Nazionale
Saluto Autorità
Presentazione dell’iniziativa
ore 09.30 Inizio gare
al termine Premiazione