Un week end tinto di rosa per il calcio pugliese. In occasione della settimana del Calcio Femminile, la “Women’s Football Week”, il Coordinamento Federale Regionale del Settore Giovanile e Scolastico della Puglia, in collaborazione con il CR Puglia della Lega Nazionale Dilettanti, e la Delegazione Regionale Calcio Femminile, ha organizzato, per sabato 11 e domenica 12 maggio, una due giorni tutta dedicata al calcio giovanile femminile.
“Da tempo ormai abbiamo avviato con successo – spiega Antonio Quarto, coordinatore del Sgs Puglia – una progettualità che ha come scopo quello di incrementare il numero delle praticanti agonistiche e amatoriali sul territorio regionale, come dimostrano, peraltro, altre iniziative già messe in campo nell’anno in corso, dall’Epifania in rosa ai raduni delle selezioni under 15 femminili regionali. E, in tal senso, il settore scolastico rappresenta un target di fondamentale importanza, che intendiamo valorizzare e stimolare al meglio al fine di ampliare il movimento calcistico femminile pugliese, una risorsa vitale per l’attività della FIGC”.
Il programma della due giorni prevede, per sabato 11 maggio, presso lo Stadio della Vittoria (dalle ore 9), il raduno delle scuole aderenti ai progetti “I valori scendono in campo” e “Io calcio a 5”. A seguire, la colorata sfilata dei bambini con i rispettivi gonfaloni scolastici. Dalle 10,15 scatteranno le attività ludico-sportive e quelle didattiche, che si svolgeranno fino alle 12,30. Alle 13,30 le premiazioni.
Nel pomeriggio appuntamento sul rettangolo verde del campo sportivo comunale di San Pio, dove andrà in scena il raggruppamento del Torneo delle Regioni riservato alle rappresentative under 15 femminili dell’Area Sud (Puglia, Molise, Sicilia e Basilicata), che daranno vita a un torneo di sola andata (9 contro 9, due tempi da 20’) dal quale scaturiranno le due compagini che parteciperanno alla fase finale nazionale.
Ottimi risultati per i giovani atleti pugliesi al Trofeo Nazionale Giovanile di Wushu Moderno della F.I.Wu.K. (Federazione Italiana Wushu Kung fu), Coppa Italia Juniores di Wushu Moderno e 1^ Coppa Adriatica di Combattimento Libero Cinese Sanda, svoltisi al Palasabetta di Termoli il 5 maggio.
L’Associazione Sportiva Dilettantistica “C.S.K.S.” di Trani, guidata dal Maestro Gennaro de Pietro, unica società pugliese iscritta alla Federazione, vi ha partecipato portando sul podio vari ragazzi (in foto):
Bambini 9-12 anni forme (Taolu) basi
1° Classificata; Brigitta de Pietro nella Lancia Stile Quiang Shu – 2° Classificata Mani nude del Nord Stile Chang Quang.
1° Classificato: Daniele D'Angella Mani nude del Sud Stile Nan Quan – 2° Classificato Bastone del Sud Stile Nan Gun.
2° Classificato: Alessandro Lorizzo, Mani nude del Nord Stile Chang Quan – 2° Classificato nella Sciabola del Nord Stile Dao Shu.
3° Classificato: Giuseppe Adduasio, Bastone del Sud Stile Nan Gun.
Categoria Juniores
2° Classificato: Paolo Lamesta, Mani nude del sud Stile Nan Quan – 3° Classificato Bastone del Sud Stile Nan Gun.
1^ Coppa Adriatica di Sanda - Combattimento Libero Cinese (Kick Boxing Cinese)
1° Classificato: Antonio De Feo, Sanda con K.O. +90 Kg.
2° Classificato: Vincenzo Calace, Stile Light -70 Kg.
Prossimo appuntamento, i Campionati Nazionali in programma a Monza dal 21 al 23 giugno.
Salvemini assoluto protagonista al “IV Memorial Maurizio Recchia”, torneo studentesco organizzato dal Coni Bari e dal Comune di Bari, intitolato al giovanissimo studente scomparso qualche anno fa a seguito di un incidente stradale e dedicato ai ragazzi delle scuole medie superiori del capoluogo.
I ragazzi e le ragazze del liceo scientifico Salvemini si sono infatti aggiudicati sia il trofeo di pallavolo sia quello di pallacanestro. Sul parquet del PalaBalestrazzi, in un match al cardiopalma con una splendida e nutrita cornice di pubblico, il quintetto del Salvemini si è imposto 33-30 sui pari età del Flacco. Terzo posto a pari merito per le due rappresentative eliminate in semifinale, Euclide e Giulio Cesare. Nella palestra del Fermi, invece, il sestetto pallavolistico del Salvemini ha avuto nettamente la meglio sul Fermi per 2 set a 0. Terzi Bianchi Dottula e Caracciolo.
Particolarmente toccante la premiazione, a cui ha partecipato la madre di Maurizio Recchia, l’assessore allo sport del Comune di Bari, Elio Sannicandro, il vicepresidente nazionale della Fipav, Giuseppe Manfredi e il delegato del Coni provinciale, Vincenzo Fiorentino. “Il Memorial Recchia – ha dichiarato Sannicandro – rappresenta ormai un classico appuntamento nel calendario delle iniziative del Coni provinciale e del Comune di Bari. Del resto, non potrebbe essere altrimenti, considerato che da anni stiamo concentrando gli sforzi per cercare di coniugare al meglio l’impegno scolastico con quello sportivo”.
Sannicandro e Manfredi hanno inoltre annunciato, dinanzi al folto pubblico del PalaBalestrazzi, che Bari sarà ufficialmente una delle sedi del prossimo Mondiale di pallavolo femminile, previsto per il 2014. “Ospiteremo – ha chiarito Sannicandro – sia la prima che la seconda fase, fregiandoci, dunque, di vedere all’opera le azzurre. Già con le gare di qualificazione agli Europei di basket Bari ha dimostrato di essere all’altezza della situazione, siamo sicuri che sapremo confermarci anche in questa, prestigiosa occasione”.
Dalla prima regolamentazione per l’attività amatoriale, con certificato obbligatorio se si hanno fattori di rischio, all’obbligo di elettrocardiogramma per l’attività non agonistica, passando per una serie di nuove disposizioni: novità, dunque, per le visite medico-sportive. Arrivano dall’ultimo decreto ministeriale firmato dall’ex ministro della Salute, Renato Balduzzi, in accordo con il ministro dello Sport Gnudi, intitolato “Disciplina della certificazione dell’attività sportiva non agonistica e amatoriale e linee guida sulla dotazione e l’utilizzo di defibrillatori semiautomatici e di eventuali altri salvavita”.
Il testo - Previsto nel decreto “Salute e sviluppo” del 2012 (articolo 7 comma 11) - raduna le indicazioni del gruppo di lavoro istituito dal ministro nello scorso febbraio, e del corrispondente gruppo di lavoro del Consiglio superiore di sanità, dell’Fmsi e del Coni.
Ecco i principali contenuti.
Attività amatoriale - I soggetti non tesserati alle Federazioni sportive nazionali, alle Discipline associate, agli Enti di promozione sportiva riconosciuti dal Coni, che praticano attività amatoriale (ovvero non regolamentata da organismi sportivi e non occasionale) devono sottoporsi a controlli medici periodici secondo precise indicazioni.
Tre i principi: in primo luogo, gli uomini fino a 55 anni e le donne fino ai 65, senza evidenti patologie e fattori di rischio, potranno essere visitati da un qualunque medico abilitato alla professione e il certificato avrà valenza biennale.
Ancora: i soggetti che riportano almeno due delle seguenti condizioni (età superiore ai 55 anni per gli uomini e ai 65 per le donne, ipertensione arteriosa, elevata pressione arteriosa differenziale nell’anziano, l’essere fumatori, ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia, glicemia alterata a digiuno o ridotta tolleranza ai carboidrati o diabete di tipo II compensato, obesità addominale, familiarità per patologie cardiovascolari, altri fattori di rischio a giudizio del medico) dovranno essere visitati necessariamente da un medico di medicina generale, un pediatra di libera scelta o un medico dello sport, che dovranno effettuale un elettrocardiogramma a riposo e eventualmente altri esami necessario secondo il giudizio clinico. Il certificato dovrà essere rinnovato ogni anno.
Infine, i soggetti con patologie croniche conclamate diagnosticate dovranno ricorrere a un medico di medicina generale, un pediatra di libera scelta, un medico dello sport o allo specialista di branca, che effettuerà esami e consulenze specifiche e rilascerà a proprio giudizio un certificato annuale o a valenza anche inferiore all’anno.
Il certificato andrà esibito all’atto di iscrizione o di avvio delle attività all’incaricato della struttura o del luogo dove si svolge l’attività. Non sono invece tenuti all’obbligo della certificazione le persone che svolgono attività amatoriale occasionale o saltuario, chi la svolge in forma autonoma e al di fuori di contesti organizzati, i praticanti di alcune attività con ridotto impegno cardiovascolare, come le bocce (escluse le bocce in volo), biliardo, golf, pesca sportiva di superficie, caccia sportiva, sport di tiro, ginnastica per anziani, “gruppi cammino”, e chi pratica attività ricreative come ballo o giochi da tavolo. A costoro è comunque raccomandato un controllo medico prima dell’avvio dell’attività.
Attività sportiva non agonistica - Gli alunni che svolgono attività fisico-sportive organizzate dalle scuole nell’ambito delle attività parascolastiche, i partecipanti ai giochi sportivi studenteschi nelle fasi precedenti a quella nazionale e le persone che svolgono attività organizzate dal Coni o da società affiliate alle Federazioni o agli Enti di promozione sportiva che non siano considerati atleti agonisti, devono sottoporsi a un controllo medico annuale effettuato da un medico di medicina generale, un pediatra di libera scelta o un medico dello sport. La visita dovrà prevedere la misurazione della pressione arteriosa e un elettrocardiogramma a riposo.
Regole più stringenti sono previste per chi partecipa ad attività ad elevato impegno cardiovascolare come manifestazioni podistiche oltre i 20 km o le gran fondo di ciclismo, nuoto o sci: in questo caso verranno effettuati accertamenti supplementari.
Obbligo di presenza dei defibrillatori - Le società sportive dilettantistiche e quelle sportive professionistiche dovranno dotarsi di defibrillatori semiautomatici. Sono escluse le società dilettantistiche che svolgono attività a ridotto impegno cardiocircolatorio. Le società dilettantistiche hanno trenta mesi di tempo per adeguarsi, quelle professionistiche sei. Gli oneri sono a carico delle società, ma queste possono associarsi se operano nello stesso impianto sportivo, oppure possono accordarsi con i gestori degli impianti perché siano questi a farsene carico.
Il decreto ministeriale contiene linee guida dettagliate sulla dotazione e l’utilizzo dei defibrillatori. Dovrà essere presente personale formato e pronto a intervenire e il defibrillatore deve essere facilmente accessibile, adeguatamente segnalato e sempre perfettamente funzionante. I corsi di formazione sono effettuati dai Centri di formazione accreditati dalle singole Regioni (Fmsi o altre Società Scientifiche).
Campagna educativa per lo sport in sicurezza - Il decreto, infine, prevede anche una attenzione educativa sul tema: i ministeri della Salute e dello Sport e il Coni promuoveranno annualmente una campagna di comunicazione sullo sport in sicurezza, alla quale potranno collaborare anche le società scientifiche di settore.
Torna in Puglia, dopo tre anni, il Giro d'Italia. Il Giro 2013 vedrà la sesta tappa, giovedì 9 maggio, dipanarsi con partenza da Mola di Bari, passaggio da Bari e arrivo a Margherita di Savoia. Circa 169 km di pianura consoni per una vittoria di velocisti come il britannico Mark Cavendish. Ma i tifosi pugliesi ammireranno anche l'inglese Bradley Wiggins, il canedese Ryder Hesyedal (vincitore dell'ultimo Giro), e gli italiani Vincenzo Nibali e Ivan Basso.