Nuovi successi della a.s.d. Dellino Team ottenuti sul Tatami del palazzetto "Il Palagallo" di Catanzaro, dove si sono disputati nello scorso week end i Campionati italiani Cadetti A cinture Rosse e Nere. Nella ben organizzata manifestazione calabrese - che ha coinvolto ben 200 atleti di età compresa tra i 13 e 14 anni provenienti da tutte le regione d'Italia - i ragazzi della Dellino Team sono riusciti per ben due volte a salire sul podio.
I protagonisti di questa impresa sono stati Vincenzo Quadrello e Mario Altomare, laureatisi vice campioni italiani per le categorie 41kg e +65 kg. Il successo è arrivato dopo estenuanti combattimenti di tre round di due minuti ciascuno con un intervallo intermedio di un minuto. I due atleti hanno dato il massimo, riuscendo round dopo round a conquistarsi la finale, persa all'ultimo calcio. Due successi inattesi ma sperati, ha affermato il loro coach, il maestro Dellino, data l'elevata tecnica di combattimento dimostrata sul tatami calabrese dai suoi atleti. Forse è mancata l'esperienza, che sicuramente l'anno prossimo non mancherà.
Sport e solidarietà: questo il binomio fortemente posto in risalto da tutti gli intervenuti a quello che la responsabile del movimento judoistico pugliese, Erminia Zonno, ha definito “un sogno divenuto realtà che rimarrà per sempre negli annali della storia dello sport in Puglia”.
E’ stato come voler riunire su un campo di calcio tutti i campioni del mondo dell’Italia: il tatami del Palasport di Andria, invece, ha ospitato i campioni olimpici italiani del Judo come mai era accaduto in precedenza.
L’occasione che ha permesso ciò è l’ “Italy Japan Judo Day”, un evento fortemente voluto dal presidente federale, Matteo Pellicone, per esprimere in questo momento grave ed angoscioso per il popolo giapponese, la solidarietà ad un Paese con il quale da sempre condividiamo un grande rapporto di amicizia e stima reciproca, rafforzato dai comuni ideali sportivi.
Stellare il parterre grazie alle presenze degli Olimpionici Giulia Quintavalle (Oro Olimpico Pechino 2008), Giuseppe Maddaloni (Oro Olimpico Sydney 2000), Girolamo Giovinazzo (Argento Atlanta 1996, Bronzo Sydney 2000), Lucia Morico (Bronzo Atene 2004), Emanuela Pierantozzi (Argento Barcellona 1992, Bronzo Sydney 2000), Alessandra Giugni (Bronzo Seoul 1988), Ilias Iliadis (Oro Atene 2004 per la Grecia), guidati dal direttore tecnico M° Felice Mariani, prima medaglia olimpica per l’Italia (Bronzo Montreal 1976).
Con loro gli Azzurri Paolo Bianchessi, Antonio Ciano, Assunta Galeone, Fabrizio Piatti, Erica Barbieri, Edvige Gwend, Matteo Marconcini, Walter Facente, Giovanni Carollo e dal pugliese Giuliano Loporchio: Team Azzurro che non è voluto mancare all’appuntamento nonostante fosse in preparazione per gli Europei della prossima settimana in Turchia. “E’ una manifestazione di straordinaria importanza per il Judo italiano - ha commentato il D. T. Felice Mariani - e sono emozionato nell’incontrare tutti gli atleti che hanno fatto la storia di questa disciplina olimpica e la storia dello sport italiano”.
Particolarmente emozionante l’esecuzione degli inni d’Italia e del Giappone che hanno salutato la sfilata degli Olimpionici, ognuno dei quali portava una bandiera del Sol Levante.
Al termine dell’esecuzione degli inni è stato letto il messaggio fatto pervenire per l’occasione dal Consigliere per gli Affari Culturali dell’Ambasciata Giapponese in Italia, Seiichiro Takahashi.
La riuscita dell’evento, a cui hanno partecipato varie autorità, è stata resa possibile dall’impegno del movimento judoistico pugliese ed in particolare dal judoka andriese Antonio Ernesto, in forza al Centro Sportivo Carabinieri Roma.
Presentata al Fortino di Sant’Antonio di Bari ‘Identità e Incontro’, iniziativa promossa dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e finanziata, nell’ambito del progetto MU.S.A. – Musica Sport e Accoglienza, con il Fondo Europeo per l’integrazione dei cittadini di paesi terzi. Il progetto di comunicazione e sensibilizzazione sul tema dell’integrazione sociale degli immigrati si inserisce nelle attività previste dal Piano per l’Integrazione nella Sicurezza “Identità e Incontro”, approvato dal Consiglio dei Ministri il 10 giugno 2010.
Partner dell’iniziativa sono il CONI e dieci città italiane tra cui Bari.
Alla conferenza stampa hanno preso parte Natale Forlani, Direttore Generale dell’Immigrazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Antonia Bellomo, Vicario Prefetto di Bari, Elio Sannicandro, Assessore allo Sport del Comune di Bari, Fabio Losito, Assessore all’Accoglienza e Pace del Comune di Bari, Nino Lionetti, Presidente del Coni provinciale, Ester Tosches, Direttore della Direzione Regionale del Lavoro, Antonella Cangiano, Direttore della Direzione Provinciale del Lavoro, Marino Pellico, Coordinatore Ed.ne Fisica dell’Ufficio Scolastico Regionale Puglia e Mario Cardona, Presidente della società Dante Alighieri di Bari del Comitato di Bari.
Testimonial dell’iniziativa sarà: Abdel Kader Ghezzal, Bari Calcio.
Il progetto del Ministero, giunto alla sua terza edizione, affronta i temi dell’immigrazione e dell’integrazione, mai così attuali come in questo momento, e si propone come occasione di dialogo sui diritti e i doveri di ogni cittadino. Solo con un confronto costruttivo tra le culture si può ottenere una reale e proficua convivenza delle diversità.
Durante l’incontro è stato reso noto il calendario degli eventi culturali, musicali e sportivi che coinvolgeranno la città di Bari nei giorni 16 e 17 aprile, seconda tappa – dopo Modena che ha aperto il tour la scorsa settimana - delle dieci previste dall’iniziativa e sarà inaugurata la mostra fotografica Crossworlds “Fornelli d’Italia”, una raccolta di immagini e storie di cuochi di varie etnie che si sono distinti in importanti ristoranti italiani.
La mostra, allestita all’interno del Fortino di Sant’Antonio, sarà aperta gratuitamente al pubblico fino al 17 aprile.
PROGRAMMA EVENTI
‘Identità e Incontro’ vede il suo inizio giovedì 14 aprile con l’esposizione della Mostra Fotografica “Fornelli d’Italia”, ritratti di storie di chef immigrati che hanno avuto successo in importanti ristoranti italiani (14-17 Aprile presso il Fortino di Sant’Antonio – Ingresso gratuito); Sabato 16 aprile dalle ore 21,30 tutti al Teatro Piccinni (anziché in Piazza Del Ferrarese a causa delle avverse condizioni metereologiche) con il concerto gratuito dell’Orchestra di Piazza Vittorio, gruppo musicale multietnico nato a Roma nel 2002 e composto da 16 elementi tra italiani e stranieri provenienti da tutto il mondo (Tunisia, Brasile, Cuba, USA, Ungheria, Ecuador, Senegal e India).
La kermesse proseguirà domenica 17 aprile dalle ore 9,00 alle ore 12,00 al Palazzetto San Girolamo (anziché allo Stadio della Vittoria a causa del maltempo), dove si svolgeranno tornei e attività di badminton, minivolley, minibasket, calcio, minirugby, minitennis e atletica per bambini e adulti. Alle 12,15, al termine delle attività sportive, sarà possibile assistere alla Partita di calcio tra la Rappresentativa Istituzioni Bari (assessori, consiglieri comunali e magistrati) e la Rappresentativa Popolazione Paesi terzi.
Tutti gli eventi della giornata sono organizzati e patrocinati dal CONI provinciale, dalle Federazioni, dagli Enti di Promozione Sportiva e dalle società sportive locali.
Nell’ambito di ogni evento sarà distribuito il vademecum “Immigrazione: come, dove, quando?” una pubblicazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, disponibile in 9 lingue (Albanese, Arabo, Cinese, Francese, Inglese, Italiano, Moldavo, Russo e Spagnolo), realizzata per accompagnare il cittadino straniero nel suo percorso d'integrazione e aiutarlo nella soluzione dei problemi quotidiani più frequenti: dal contratto di lavoro all'iscrizione dei figli a scuola, dal rilascio della patente all'apertura di un conto corrente in banca. La pubblicazione è disponibile anche in formato elettronico sul sito istituzionale www.lavoro.gov.it.
‘Identità e Incontro’ riunisce cultura, musica e sport in un’unica occasione di festa, per imparare a conoscersi e a riconoscersi. La kermesse proseguirà fino al 19 giugno e toccherà le città di Latina (7 maggio), Ancona (7-8 maggio), Prato (14-15 maggio), Catania (21-22 maggio), Treviso (28-29 maggio), Roma (5 giugno), Bergamo (11-12 giugno) e Torino (18-19 giugno).
Roberto Famiglietti della ACSD Pentotary di Foggia ha vinto la medaglia di bronzo nella gara dei 200m pinne ai Campionati Italiani Assoluti Primaverili di Nuoto Pinnato 2011, svoltisi il 9 e 10 aprile nella splendida piscina comunale olimpionica S. Camalich di Livorno. Ben ventisei i club partecipanti con un totale di 179 atleti e 609 atleti/gara. Hanno preso parte alla manifestazione anche alcuni atleti stranieri, come Camille Heitz (FRA) che ha gareggiato per la ASD Sweet Team Modena, Werbrouck Florian e Lea Pasqualotti (FRA) che ha gareggiato per la squadra torinese SSD Euro Team, e il consueto Soliman Sayed (EGI) che ha spinto la ASD Nord Padania Sub Varedo. Ottimi i risultati, tra cui spicca su tutti il quasi record del mondo di Cesare Fumarola nei 100 np che con il tempo di 34"81 manca di solo due centesimi il record mondiale.
Famiglietti ha vinto il bronzo con una prestazione fantastica. L’atleta è giunto dietro solo a due affermatissimi atleti tra cui il campione e primatista mondiale sulla distanza Andrea Rampazzo di Padova. Con questa prestazione, e anche a seguito dei titoli italiani ottenuti ai recenti campionati di Categoria svolti a Lignano Sabbiadoro (Ud), Roberto si è assicurato un posto in Nazionale Juniores che gli varrà la convocazione ai campionati Mondiali Giovanili che si svolgeranno a Palma di Maiorca dal 5 al 12 luglio.
Anche la pratica sportiva non può prescindere da aspetti fiscali e tributari. Se ne è parlato in un convegno organizzato dalla Scuola dello Sport-Coni Puglia nell’ambito del Salone dello Sport di Expolevante. Vincenzo Alliegro, revisore contabile della Federazione italiana Pesi e Cultura Fisica, ha ricordato che lo sport professionistico può essere esercitato da società di capitali con o senza finalità di lucro mentre quello dilettantistico da società di capitali, associazioni, cooperative senza fini di lucro. Con l’affiliazione a un Ente riconosciuto dal Coni la singola associazione sportiva dilettantistica riceve tutti i vantaggi fiscali. Poi è necessaria l’iscrizione al registro del Coni (in via telematica). Con il successivo tesseramento il singolo atleta o istruttore deve rispettare le direttive della Federazione e non può svolgere attività per altre associazioni, le quali hanno l’obbligo di polizza assicurativa.
Claudia Buonpensiere, commercialista e docente alla SRDS del Coni Puglia, ha sottolineato che le associazioni sportive dilettantistiche possono ricevere il 5 X 1000 dell’Irpef “purchè sia presente il settore giovanile e siano svolte attività di avviamento e formazione allo sport per i minorenni, gli uomini di età superiore a 60 anni o le persone svantaggiate”.
Quindi spetta all’Agenzia delle Entrate e in particolare alla Siae, come affermato dal vicedirettore della sede di Puglia e Basilicata Alessandro Pasqualicchio, effettuare i controlli con verifiche contestuali e documentali (tra rispetto delle procedure dei biglietti di ingresso e della natura degli introiti e accertamento delle scritture contabili).
In downolad tutte le info per le associazioni sportive.