

È già in moto la macchina organizzativa dell'edizione 2009 del Trofeo di vela d'altura Terradamare.
L'evento nautico, organizzato unendo le sinergie del CUS Bari e Oliveti d'Italia, in collaborazione con i circoli LNI di Bari Circolo Jugole Grakalic Skver e Jedrilicarski Klub Jovo Dabovic di Herceg Novi, è giunto alla sua quinta edizione ed unirà le due sponde dell'Adriatico, dalla Puglia al Montenegro, all'insegna del fortunato matrimonio fra attività velica d'altura e valorizzazione del patrimonio agricolo di queste terre.
Quarantatrè gli equipaggi partecipanti alla scorsa edizione del Trofeo, appuntamento sportivo giovane ma cresciuto costantemente nel corso degli anni.
Anche quest’anno in programma più regate. Si comincerà con la regata internazionale transadriatica Est 105, con partenza da Bari il 29 aprile ed arrivo ad Herceg Novi; il Trofeo Herceg Novi, che si disputerà il giorno seguente nello splendido scenario delle Bocche di Cattaro; il Trofeo Barsotti ed il Trofeo Nicolaiano, che si svolgeranno interamente nelle acque del capoluogo pugliese rispettivamente il 10 e 24 maggio.
Le imbarcazioni saranno suddivise in tre diverse classi. La Classe ORC, comprendente le imbarcazioni non inferiori ad 8 metri e mezzo di lunghezza, in possesso di un valido certificato di stazza ORC International oppure ORC Club; la classe ORC sarà suddivisa a sua volta nelle categorie Crociera e Crociera/Regata.
Accompagneranno gli appuntamenti sportivi una serie di manifestazioni dirette a valorizzare e far conoscere l'olio DOP e più in generale il patrimonio agro-alimentare pugliese.


Tutto pronto a Bari per Italia – Croazia di tennistavolo femminile, prestigiosa gara della Joola European Nations League, nuova competizione ideata dalla Federazione Europea e riservata alle squadre nazionali maschili e femminili, in programma al PalaMartino il 31 marzo (ore 18).
A Bari - prescelta con altre 23 città europee del circuito - scenderanno dunque campo atlete protagoniste alle Olimpiadi di Pechino e che abitualmente si contendono il podio delle maggiori competizioni europee.
L’evento sarà presentato in conferenza stampa lunedì 30 marzo alle 11 nella sala consiliare del Comune di Bari; con la nazionale azzurra femminile interverranno il sindaco Michele Emiliano, l’assessore comunale allo Sport Elio Sannicandro, il presidente FITET Franco Sciannimanico e il presidente del Coni Bari Nino Lionetti.
La manifestazione è organizzata dalla Federazione Italiana Tennistavolo in collaborazione con European Table Tennis Union (ETTU) il Coni e il Comune di Bari.
Info: Mila Franchi (FIT): 06 36857782; 335 6114209


Ai Campionati italiani continua la scalata verso il gradino più alto del podio da parte del gruppo pugliese di Kata: a sfiorarlo, questa volta davvero per una inezia, ci hanno pensato Giulio Valente (Gym Point Bisceglie) e Donato Di Pierro (Guglielmi Trani) impegnati nel palazzetto dello sport “Fabrizio Meoni” a Castiglion Fiorentino per il Katame No Kata.
Finalmente podio per loro e medaglia d’Argento che, al momento, resta il miglior risultato per la Puglia in questa che si sta affermando come una specialità spettacolare ed impegnativa.
Sempre nel Katame No Kata esordio per Giuseppe Decoroso e Vito Ronco (Atletico Serafino) che pagano lo scotto della “prima volta” ma non sfigurano affatto nei confronti degli avversari.
Nel Nage no Kata non sono riusciti a confermare il Bronzo dello scorso anno al Torneo delle Regioni Cosimo Sicuro ed Angelo Fuso (Nippon Martano) che hanno concluso le loro fatiche con un onorevolissimo sesto posto. Buono il tredicesimo posto di Leonardo Fronda e Francesco Marangi (Jigoro Kano Ostuni) anche loro alla prima uscita in una Finale Nazionale.
Nell’esecuzione del Kodokan goshin jitsu si sono cimentati Francesco Bottalico e Vito Scavo (Kaiden Adelfia) piazzatesi al quattordicesimo posto davanti a Francesco Palano e Giuseppe Maraschio (Nippon Martano), quindicesimi e Vitantonio Devito e Orazio Nucci (Polisportiva Martina Franca), diciassettesimi.
Per il Kime no Kata impegnati Mario Colucci (Polisportiva Martina Franca) Ed Angelo Francioso (Kyai Ostuni) decimi classificati.


Bari continua a muoversi sullo scenario dei grandi eventi sportivi internazionali. Il capoluogo pugliese, infatti, si candida a ospitare i Campionati Europei di Atletica leggera del 2014 organizzati dalla EAA: e lo fa col massimo sostegno di Franco Arese, presidente nazionale della Fidal. Il dirigente numero uno dell’atletica italiana ha infatti entusiasticamente aderito all’iniziativa in un incontro ad hoc svoltosi sabato scorso al Comune di Bari, a cui hanno preso parte il sindaco di Bari Michele Emiliano, l'assessore allo Sport e Pianificazione strategica Elio Sannicandro, l'assessore al Bilancio Gianni Giannini e il presidente del Coni Bari Eustachio Lionetti.
Dunque, Arese ha garantito il massimo impegno suo e della Fidal nel supportare la candidatura di Bari nell’ambito della EAA (European Athletics Association). Ora si tratterà, a partire dai prossimi mesi, di promuovere l'evento in tutte le manifestazioni internazionali si atletica leggera.
Qualche mese fa l’assessorato allo Sport, di intesa con il Coni Bari, ha preparato e inviato alla Fidal un dossier preliminare di candidatura, nel quale si evidenziava che il capoluogo pugliese possiede tutti i requisiti necessari per ospitare un evento di questo tipo. Insomma, “La città ha tutte le carte in regola”, come ha sintetizzato Arese.
A cominciare dallo Stadio San Nicola, l'impianto deputato allo svolgimento delle gare. Grazie alle sue dimensioni, alla pista ad otto corsie, ai numerosi parcheggi, alla sua viabilità, alla vicinanza agli impianti di allenamento di Modugno e Bellavista, il San Nicola si dimostra l'impianto idoneo.
Bari inoltre vanta una grande esperienza nell'organizzazione di eventi, dall'esperienza dei Mondiali Italia '90 ai Giochi del Mediterraneo, solo per citare i più noti. Negli ultimi anni il movimento sportivo e’ cresciuto molto intorno all’atletica leggera, come testimonia il successo di presenze di atleti e dilettanti presso il Campo Scuola Bellavista. Ciò grazie anche all’impegno, alla passione e alla dedizione del Comitato Fidal Puglia.
Dunque, un evento come gli Europei rappresenta un'occasione di grande visibilità' per una città, e Bari non vuole perdere questa grande occasione, non soltanto da un punto di vista sportivo, ma anche in termini di promozione del territorio e marketing territoriale. Basterebbe dare un’occhiata ai numeri: gli Europei di atletica movimenteranno circa 1500 atleti, per un totale di oltre 5.000 persone tra delegati e addetti ai lavori, per oltre 100.000 visitatori: e il nostro sistema di ricettività e accoglienza è ben attrezzato per supportare un impatto di questo tipo. Vi saranno circa mille ore di riprese televisive, di cui molte di queste in diretta, per un audience complessivo di qualche milione di spettatori.
Altri punti di forza del nostro territorio sono infine rappresentati dall’elevata qualità dell’impiantistica sportiva, da un sistema logistico efficiente, caratterizzato dalla presenza di un nuovo aeroporto internazionale e da un porto ormai divenuto riferimento per tutti i crocieristi del Mediterraneo.