
Il 28 ottobre la 1ª edizione della manifestazione in piazza Mazzini a Lecce
È stata presentata ieri mattina nel corso di una conferenza stampa la 1ª edizione di Salento Sport Open Day, giornata interamente dedicata alla promozione sportiva.
Dalle 9.00 alle 13.30 del 28 ottobre prossimo, in piazza Mazzini a Lecce, saranno tante le postazioni allestite per far provare diverse discipline ad appassionati e semplici cittadini.
Fitness, atletica leggera, arti marziali, scherma, scacchi, dama ma anche tennis tavolo e hanbike con la campionessa italiana Maria Gazia Turco.
L’obiettivo della manifestazione è proprio promuovere sul territorio lo sport targato “Coni” nel senso di unione e condivisione tra Federazioni, Discipline associate ed Enti di promozione – attraverso un progetto approvato dal Coni Puglia ed organizzato in collaborazione con il Coni Point di Lecce. Ad animare la giornata sono state invitate tutte le rappresentanze sportive nel tentativo di coinvolgere quanta più gente possibile per far conoscere anche sport poco praticati. Moltissimi hanno aderito, altri hanno assicurato la loro presenza nelle edizioni future. Intanto l’evento nasce come un segnale forte di presenza dello sport organizzato a 360 gradi su un territorio vasto come il Salento.
Emblema dei valori dello sport e della forza che riesce a trasmettere la campionessa Maria Grazia Turco, che ha portato la sua testimonianza: «Lo sport è sempre una sfida: essere capaci di affrontarla è già una bella soddisfazione; riuscire a vincerla dà grandi motivazioni per andare avanti, io ne sono un esempio. Domenica sarò in piazza con il tennis tavolo in carrozzina e la mia handbike per cercare di trasmettere un messaggio importante proprio sull’importanza delle motivazioni e nella pratica sportiva. Spero di riuscirci e di dare l’avvio ad un nuovo corso dopo un periodo di calma piatta».
Tra le tante discipline in cui sarà possibile cimentarsi domenica prossima, anche la scherma, che a Lecce ha una tradizione radicata e importante, tanto da far scegliere proprio la città come sede dei prossimi Campionati Italiani Under 20, in programma a maggio del 2019.
Contestualmente alla manifestazione, presso la sala riunioni del Coni Point si Lecce si svolgerà il Corso BLS-D, aperto a quanti volessero conseguire l’abilitazione.

Stamattina la presentazione dopo la nomina ufficiale. Il plauso di Emiliano e Giliberto: sostegno e gioco di squadra
“Giocare da soli è il modo migliore per perdere prima di cominciare. Il gioco di squadra ha portato invece Grottaglie a essere la prossima città europea dello Sport per il 2020. Siamo pronti a sostenere questo evento in ogni modo possibile” lo ha detto il presidente della regione Puglia Michele Emiliano intervenendo oggi a Grottaglie nell’ex Convento dei Cappuccini alla conferenza stampa per la nomina a Città Europea dello Sport 2020.
“Noi avevamo già da tempo indicato l’importanza di un grande evento, dell’area e della città di Taranto in modo particolare, che potesse far concludere la fase di pianificazione strategica, con tempi precisi, lavorando non in maniera indefinita, ma puntando ad obiettivi specifici. Questo percorso ha trovato l’abilità dell'Amministrazione di Grottaglie che è riuscita a ottenere il risultato. E noi siamo a pieno sostengo di questa amministrazione così come di quella di Taranto impegnata nella battaglia della candidatura per i Giochi del Mediterraneo 2025. Per dirla in termini sportivi, siamo una squadra e ce la giocheremo fino alla fine. Sono molto contento e orgoglioso di quello che l'Amministrazione di Grottaglie ha saputo fare”.
Soddisfazione anche nelle parole del sindaco di Grottaglie Ciro D’Alò: “Spirito di squadra, partecipazione sociale, impegno costante per il conseguimento di risultati: lo Sport a Grottaglie è tutto questo. Ma è anche un grande veicolo per la strutturazione di un percorso comunitario perché lo sport incanala le nostre passioni facendoci sentire parte di un progetto, di un sogno comune. Per questo l’Amministrazione comunale di Grottaglie, nell’ambito della sua programmazione, ha focalizzato l’attenzione sulla promozione e la diffusione delle discipline sportive, con particolare attenzione verso gli sport paralimpici e gli sport femminili che coniugano i valori insiti nella pratica sportiva con quelli trasversali di inclusione e uguaglianza”.
Per il presidente del Coni Puglia Angelo Giliberto la nomina “è la vittoria di tutta la Puglia: un motivo di orgoglio per l'intero movimento sportivo regionale, che ha sempre dato prova di saper offrire il meglio in occasione di grandi appuntamenti. Il lavoro di rete, anche a livello istituzionale, vedrà il Coni Puglia sempre pronto a fornire il suo supporto. A cominciare dall’arricchimento del patrimonio impiantistico di Grottaglie, e dunque dell’intera regione”.
Grottaglie è stata nominata ufficialmente “Città europea dello Sport 2020” dalla Aces Europe, associazione che raggruppa le capitali e le città europee dello sport, dopo la selezione sulle sette città italiane che si erano candidate al titolo. Nella motivazione, i commissari Aces dichiarano che hanno “l'onore di insignire Grottaglie Città europea dello sport 2020. Congratulazioni per il premio – scrivono – perché la vostra città è un concreto e ottimo esempio di sport, per tutti gli strumenti di benessere, integrazione, educazione e rispetto, che rappresentano i principali obiettivi di Aces Europe”.
Sono intervenuti in conferenza stampa anche il vicesindaco e assessore allo sport del Comune di Grottaglie Vincenzo Quaranta e Giuseppe Pinto, presidente regionale del Cip Comitato italiano paralimpico. L'iniziativa era aperta anche a tutte le associazioni sportive.

Cinque dei sei avvisi rivolti al movimento sportivo pugliese scadono il 12 novembre. Solo il "Sostegno alle Eccellenze Sportive pugliesi" non ha scadenza. Come partecipare
Ci sono altre tre settimane di tempo per partecipare ai bandi del Programma Operativo Sport 2018, “un appuntamento molto atteso da tutto il movimento pugliese, un popolo di circa 200 mila atleti e oltre 38 mila operatori”, sottolinea l’assessore regionale allo Sport per Tutti, Raffaele Piemontese, a proposito dei sei avvisi pubblici usciti sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia di giovedì 11 ottobre scorso.
Un avviso non ha scadenza: riguarda il "Sostegno alle Eccellenze Sportive pugliesi", è rivolto a società e associazioni sportive dilettantistiche, e i contributi sono indirizzati sulla base della segnalazioni che trasmetteranno il CONI e il Comitato Italiano Paralimpico pugliesi.
Gli altri cinque avvisi scadono tutti lunedì 12 novembre prossimo e la modulistica è consultabile e scaricabile dal sito regione.puglia.it nella sezione “In evidenza dall’URP” che si trova in alto a destra della pagina iniziale. Questo è il link semplificato diretto: goo.gl/oUhQhG.
L’Avviso A “Sostegno alla qualificazione e innovazione del sistema associativo sportivo a livello regionale" è rivolto a federazioni sportive, enti di promozione sportiva e discipline sportive associate al CONI o al CIP.
All’Avviso B "Incentivi alla promozione del turismo sportivo attraverso manifestazioni ed eventi sportivi di rilievo regionale, nazionale e internazionale" possono candidarsi enti e associazioni.
L'Avviso D che prevede sempre il “Sostegno alla qualificazione e innovazione del sistema associativo sportivo a livello regionale" è riservato alle associazioni e società sportive dilettantistiche, agli enti morali e alle associazioni di promozione sociale.
All’Avviso F "Acquisto attrezzature tecnico sportive" possono candidarsi enti e associazioni.
All’Avviso G "Concessione di contributi a favore della pratica sportiva degli atleti con disabilità" possono candidarsi gli atleti paralimpici.
Condizione essenziale per tutti è essere regolarmente iscritti al portale www.pugliasportiva.it al link "Contributi Economici". Le istanze possono essere presentate esclusivamente con PEC, Posta Elettronica Certificata, all'indirizzo:

Week end dedicato alle fasi regionali, in vista della competizione in programma a dicembre a Caltanissetta
È ancora il Palazzetto dello sport di Turi ad ospitare, per il secondo anno consecutivo, le fasi regionali di qualificazione ai Campionati Italiani Assoluti di pesistica, in programma a dicembre a Caltanissetta. Dopo il successo dell’edizione passata (in foto un momento del 2017), la delegazione pugliese delle Federpesistica ha assegnato ancora una volta alla città barese l’organizzazione dell’evento che si dividerà in due giorni: sabato si svolgeranno le gare riservate al settore maschile, mentre domenica in pedana saliranno le donne.
Il timing dell’evento sarà dettato dall’Asd Sportland, che curerà ogni dettaglio: dall’accoglienza degli atleti alle premiazioni, come spiegato dal presidente del sodalizio sportivo, Stefano Dell’Aera: «Siamo orgogliosi di ospitare ancora l’evento. La qualificazione agli assoluti in Puglia sta diventando un appuntamento fisso. È inusuale vedere 200 atleti provenienti da tutta la regione, e non solo, impegnati per migliorare i loro personali e cercare di conquistare una chance per la medaglia agli assoluti. Non ci saranno Giorgia Bordignon, Jennifer Lombardo e Maria Grazia Alemanno, che hanno già ottenuto ai Giochi del Mediterraneo la misura necessaria per accedere ai nazionali, e che dal 1° al 10 novembre saranno impegnate nei Mondiali in Turkmenistan. Tuttavia la nostra regione può contare su tanti atleti di livello, a partire da Vanni Massaro, 18enne di Cellamare, campione juniores in carica, che cercherà la qualifica per poi puntare a migliorare il 4° posto ottenuto nella passata edizione nella sua categoria. In attesa di consacrazione anche altre tre giovanissime speranze della pesistica pugliese: l’acquavivese Rosita Giustino, fresca di partecipazione ai campionati seniores di marzo nella categoria 58 kg, il barese Ermir Ganaj nella 62 kg e la ostunese Marina Maellaro, campionessa regionale in carica nella categoria 48 kg».
Si torna a Turi per volontà della Federazione e del suo presidente regionale Gaetano Martiriggiano: «Siamo molto contenti di bissare, dopo il successo di pubblico ottenuto nel 2017. I complimenti vanno sin da ora alla società che ci ospita ed al suo presidente, che non faranno mancare nulla a livello organizzativo e logistico. Il consistente numero di iscritti ci ha portato a raddoppiare i giorni di gara, a dimostrazione che la pesistica in Puglia cresce soprattutto grazie alla straordinaria passione degli atleti in gara».
La Puglia ha ospitato recentemente anche il presidente nazionale Antonio Urso nelle fasi regionali di Distensione su Panca ospitate ad Aradeo (LE): «La sua visita, insieme al segretario e al direttore tecnico nazionale, è stata una conferma della bontà del lavoro della nostra federazione sul territorio. Il prossimo obiettivo è raggiungere le 100 società affiliate e rilanciare il settore giovanile e scolastico».

Da sabato a Bari un progetto Coni Puglia e assessorato comunale al Welfare per 50 stranieri non accompagnati dei centri di accoglienza: per loro nuoto, atletica e capoeira. Coinvolti anche ragazzi baresi
L’integrazione sociale passa anche dallo sport. Specie in Puglia, punto di passaggio cruciale per migranti provenienti da territori in condizioni complicate. Dunque dal Coni Puglia, in collaborazione con l’assessorato al Welfare del Comune di Bari, nasce “Sport e Integrazione”, un progetto che parte a Bari il 6 ottobre e termina a dicembre, dedicato ai giovani stranieri non accompagnati dei centri di accoglienza di Bari e dell’hinterland, per accelerarne l’inclusione sociale attraverso lo sport, veicolo in grado di velocizzare questo processo. Ciò anche coinvolgendo giovani baresi per sviluppare relazioni e interscambi culturali, essenziali per il consolidamento del tessuto sociale della città.
“Il progetto - spiega il presidente del Coni Puglia Angelo Giliberto - mira a raggiungere degli obiettivi specifici nel breve periodo che abbiano ricadute positive nel medio-lungo termine. E’ ormai acclarato che l’attività sportiva è essenziale per la salute psico-fisica, ma non bisogna tralasciare le ripercussioni positive socioeducative, altrettanto fondamentali per il miglioramento della qualità della vita degli individui e delle comunità”. Per l’assessora al Welfare Francesca Bottalico “è un intervento non solo di carattere sportivo ma soprattutto di tipo culturale e a forte valenza sociale. Visti anche i gruppi misti composti da ragazzi baresi e ragazzi stranieri non accompagnati. Le attività, peraltro, sono state individuate dopo un attento ascolto dei loro desideri, e valutando sport in grado di permettere una rielaborazione dei loro vissuti, spesso traumatici per molti di loro. Mi riferisco in particolare al nuoto e all’inevitabile collegamento con il mare, attraverso cui sono arrivati in Italia. Anche per questo sono stati scelti operatori e insegnanti con una preparazione pedagogica, che saranno supportati dagli educatori degli Sprar e delle comunità educative”.
Il percorso è promosso in collaborazione con Casa Shalom (Caps), Casa delle Culture (centro polifunzionale), La Casa dei Ragazzi del Mondo (Comunità “Surprise”, Comunità “Don Gallo”, Appartamento neo-maggiorenni, Gruppo Appartamento “P. Impastato”, Gruppo Appartamento “Don Tonino Bello”) e Arci - Comitato Territoriale di Bari, ed è rivolto a circa 50 giovani, suddivisi in fasce d’età (14-17 e 18-23). Una proposta multi-sportiva, che abbraccia più discipline, in cui i giovani verranno seguiti da tecnici Coni e - grazie alla collaborazione con le Federazioni e gli Enti di Promozione Sportiva - tecnici federali, affiancati da un operatore culturale.
Tre le attività sportive individuate: nuoto, atletica e capoeira. Il nuoto, che fornirà anche i fondamentali della disciplina si svolgerà nella Piscina “Hotel Majesty” (via G. Gentile 97/B, martedì e sabato con due turni orari dalle 11:30 alle 13:30). L’atletica, in collaborazione con i tecnici federali della Fidal, al Campo Scuola di Atletica Bellavista (via G. Gentile 6, il lunedì e giovedì con due turni dalle ore 10 alle 12 e, solo il giovedì, anche due turni dalle 17:30 alle 19:30). La capoeira, disciplina brasiliana che rafforza la componente psicologica deputata all’autocontrollo - dichiarata Patrimonio Immateriale dell’Umanità dall’Unesco - vedrà impegnati ragazzi migranti e baresi nel Centro Arci Studio danza di Bari (corso A. De Gasperi 379/E, il lunedì e giovedì dalle 20 alle 21 e la domenica dalle 19:30 alle 20:30).
In foto il Bellavista, una delle sedi coinvolte nel progetto.