
Nel comune foggiano tanti premiati per un parterre ricco di autorità, fra cui il presidente regionale Coni Giliberto
I valori dello sport, le sue ricadute positive sui giovani e sulla società sono stati al centro del “Galà dello Sport” svoltosi a Ischitella. Tante società, tanti atleti sono saliti sul palco per il giusto riconoscimento da parte delle istituzioni sportive, politiche e militari per quanto fatto nell'ultima stagione agonistica. L'evento, giunto alla sua dodicesima edizione, ancora una volta ha cercato di trasmettere i valori che lo sport assume sul territorio, con risultati di rilievo troppo spesso poco conosciuti. La Capitanata, e il Gargano in particolare, si attesta infatti a livelli di eccellenza per ciò che riguarda il numero di società sportive presenti e le attività da queste svolte.
Tante, tantissime autorità presenti al Gala, tra cui il presidente regionale del Coni Angelo Giliberto accompagnato dal responsabile Mimmo di Molfetta. Sul parterre, l'onorevole Marialuisa Faro, l'europarlamentare Elena Gentile e poi il presidente del Parco Claudio Costanzucci (e sindaco di Cagnano), il sindaco di Peschici Franco Tavaglione, quello di Apricena Antonio Potenza e quello di Rodi garganico Carmine Danelli. Il primo cittadino di San Nicandro Costantino Ciavarella, il sindaco di Vico del Gargano Michele Sementino, il vicesindaco di Carpino Caterina Foresta, quello di Peschici Luca Esposito, il vicesindaco di Cagnano Matteo Lombardi e tanti altri rappresnetanti istituzionali tra cui Luca Trono il vicecomandante della Capitaneria di Porto di Rodi Garganico, il comandante del 131esimo Squadriglia Radar. Michele Lotito, il comandante dei vigili urbani di Ischitella Francesco Delli Muti e il comandante della locale stazione dei carabinieri, Mimmo Laganella. E poi il presidente nazionale della Danza sportiva Michele Barbone, il vicepresidente mondiale della Danza Sportiva Edilio Pagano. A fare gli onori di casa l’amministrazione del paese ospitante con il sindaco Carlo Guerra e l’assessore allo sport Alessandro Nobiletti e l’organizzazione con Nicola Sciscio, con il supporto di Sante Martella e Rocco Caputo.
Tanti i premiati: la Cestistica San Severo, il Futsal Monte Sant’Angelo di calcio a 5, e poi Maya Bonsanto con il suo record regionale sui 50 dorso. Michele D’Aprile, maratoneta viestano, il Velo Club Carpino Runners, per la Danza Sportiva Pasquale Ferro e la lucerina Valeria Chiarella, l'Atletico San Nicandro, la Runners Gymnasium Ischitella, la società "Apricena in corsa”. E ancora: la Daunia Running che ha vinto il circuito provinciale di corsa su strada denominato “Corricapitanata” sia a squadre che individualmente; la 131esima Squadriglia Radar con il suo atleta di spicco Gioele Conserva; Antonio Di Fiore e Italo Fini; la Full contact Vieste la Adlim Sport Rodi di Maria Soccio. Premio per giovani calciatori: alla Football San Nicandro che ha vinto il campionato “Allievi” provinciali e al Vico che ha vinto la Coppa Disciplina. Premio per Matteo Triggiani dell’Atletico Vieste, miglior attaccante del campionato di Eccellenza secondo un sondaggio, e per una realtà importante sul Gargano come la scuola calcio Accademy Sport Village. Poi, scherma pugliese in festa per la medaglia d’oro conquistata da Raffaele Minischetti ai Campionati del Mondo Giovani e Cadetti.
Infine riconoscimenti del Miur per i docenti del territorio Valentino di Stolfo (ITC “M. Del Giudice” di Rodi), Maria Carmela Taronna (IISS “Virgilio” di Bico del Gargano), Donatella Apruzzese (Ic Fiorentino-Manicone di Vico del Gargano), Paolo Soldano (Ipssar "Enrico Mattei” di Vieste).

L’annuncio del sindaco durante la presentazione delle Linee Guida per la redazione del Piano Strategico di Taranto, promosso da una legge regionale e coordinato dall’Agenzia regionale per il Territorio (Asset). Il Coni Puglia pronto a fornire il proprio supporto
Taranto vuole attivarsi per proporre la propria candidatura a ospitare i Giochi del Mediterraneo 2025. “Ho colto con grande interesse – ha dichiarato oggi il sindaco Rinaldo Melucci - la suggestione lanciata da più parti alcune settimane orsono, rispetto alla candidatura di Taranto alla XX edizione dei Giochi del Mediterraneo, prevista per il 2025, magari sulla scorta di una narrazione storico-identitaria che dia slancio alla nostra economia e alle nostre iniziative culturali. Ben 26 Paesi partecipanti e migliaia di atleti e visitatori, la riqualificazione e l'implementazione della nostra infrastruttura sportiva: oggi ho il piacere di annunciare che, dopo attente riflessioni con tecnici e amministratori, Taranto sente di poter assumere questo impegno, sa di essere all'altezza di un palcoscenico internazionale così rilevante”.
L’annuncio è arrivato in concomitanza alla presentazione, oggi nell’Aula Magna dell’Università tarantina, delle Linee Guida per il Piano Strategico di Taranto, promosso dalla Regione Puglia con legge regionale e redatto con il coordinamento dall’agenzia regionale per il Territorio (Asset). Alla presentazione hanno partecipato tra gli altri il governatore Michele Emiliano e numerosi rappresentanti delle Agenzie e Dipartimenti regionali oltre che le principali istituzioni del territorio jonico-tarantino. “La città – ha proseguito il sindaco - ha voglia di futuro e di dare specie ai propri giovani questo sogno, che si integra con i numerosi obiettivi strategici del Piano Strategico e riguardanti la bonifica ambientale, le infrastrutture per la mobilità e la logistica, la valorizzazione del patrimonio storico-culturale e la ricettività turistica della città. Sono perciò lieto di chiedere alle strutture regionali di affiancarci nel perseguire questo obiettivo e di compiere ogni necessario atto formale e politico per ufficializzare questa candidatura: il Comune di Taranto non farà mancare ogni possibile supporto”.
Immediato l’affiancamento del Coni Puglia: “Il Comitato olimpico regionale – ha commentato poco dopo il suo presidente Angelo Giliberto - è pronto a fare la sua parte e a mettere in campo il proprio supporto utile all’obiettivo. Del resto, tutti ricordiamo l’indimenticabile successo dell’edizione dei Giochi di Bari ’97. Un evento che accese i riflettori internazionali sul territorio pugliese, fungendo da volano per accrescere e consacrare un patrimonio sportivo formato da capacità organizzativo-manageriali, dotazioni impiantistiche di grande livello, ricadute turistiche, economiche e di immagine. Risultati raggiungibili grazie al lavoro di squadra messo in campo da tutti gli enti pubblici coinvolti e dal tessuto locale: e anche in questo caso i presupposti ci sono tutti”.

L’integrazione intergenerazionale è’ stata la novità educativa del tradizionale campo estivo, organizzato col supporto del II Municipio
Ragazzi e anziani insieme, in squadre miste, impegnati in attività ludico-sportive. E’ stata la novità educativa della sesta edizione dell’Educamp Coni, che il 27 chiuderà la sua ultima settimana al Parco Due Giugno. E sarà anche un momento della festa del progetto, in programma per tutta la mattinata di venerdì 20, a partire dalle 9.
Inserito in un percorso annuale di programmazione formativo-sportiva del Coni il campus estivo – della durata di sette settimane - ha aperto i cancelli del Parco l'11 giugno, coinvolgendo in media 85 ragazzi fra i 5 e i 14 anni a settimana. Tema centrale, il fairplay. Seguiti da educatori sportivi (laureati in Scienze Motorie, Scienze della Formazione e Psicologia) formati ad hoc dalla Scuola Regionale dello Sport del Coni Puglia, i ragazzi sono stati impegnati in diverse attività, sia sportive (calcio, pallamano, pallavolo, basket, pallatamburello, bocce, atletica, scherma, baseball) sia ludico-motorie (danza, giochi tradizionali, percorsi motori vari). Importanti anche le collaborazioni sia con la Federazioni Medico Sportiva della Puglia, che ha contribuito con la presenza di un medico per un laboratorio settimanale sull’educazione ai corretti stili di vita, sia con la Federazione Golf Pugliese, per la presenza di un tecnico federale che ha fatto conoscere le tecniche base del gioco.
All’Educamp hanno preso parte anche cento ragazzi residenti nell’area del II Municipio, ormai partner stabile del progetto, come spiega il suo presidente Andrea Dammacco: “La nostra visione del Parco come stabile playground a cielo aperto, luogo simbolo di condivisione e coesione sociale della città, si è da tempo sposata con l’iniziativa Coni, sempre in grado di coinvolgere il territorio con valenza inclusiva ed educativa”.
Come del resto dimostra la citata novità di quest’anno, realizzata col Centro diurno per anziani Regina Mundi: “Un incontro intergenerazionale - spiega il presidente del Coni Puglia Angelo Giliberto - che ha visto la partecipazione di anziani accompagnati in attività ludico-sportive con i ragazzi del campo, col fine di sensibilizzare le nuove generazioni all’importanza del prendersi cura e dell’allacciare relazioni significative anche col mondo degli adulti, al di fuori della propria famiglia. Recuperando così il concetto di solidarietà intergenerazionale, sviluppando il senso di ‘cittadinanza attiva’ e contrastando l’isolamento e la solitudine a cui sono spesso relegati gli anziani”.
Questo il programma della festa finale, aperta a familiari dei ragazzi e a tutti i cittadini: start alle 9 con attività sportive; alle 10.15 attività sportive miste con gli anziani; dopo una pausa merenda, alle 11 i saluti istituzionali dei presidenti Giliberto e Dammacco e del coordinatore Coni di progetto Rodolfo Guastamacchia; quindi fino alle 12.45 le esibizioni finali dei ragazzi partecipanti.

Per il terzo anno consecutivo finanziamenti a tasso zero per le strutture sportive. Opportunità infrastrutturali determinanti anche dal punto di vista turistico, oltre che importanti occasioni di rilancio socio economico del territorio
Sport da sempre strumento di crescita e di coesione sociale, di prevenzione e tutela della salute e del benessere, occasione di incontro tra persone giovani e meno giovani, all’insegna del rispetto reciproco. I Comuni hanno un ruolo determinante in tutto questo, il presidente Anci Puglia Domenico Vitto insieme al Comitato Direttivo dell'Associazione, invitano tutti i sindaci a rispondere al bisogno di migliore qualità della vita riveniente dalle proprie comunità, per cogliere le opportunità offerte dall’intesa Anci-Istituto per il Credito Sportivo, riproposta per il terzo anno consecutivo, con finanziamenti a tasso zero per l’impiantistica sportiva.
A tal fine sarà imprescindibile il coinvolgimento fattivo della Regione, specificatamente dell'assessorato che include bilancio, sport, politiche giovanili e cittadinanza sociale. Servono infatti ulteriori risorse regionali, ma soprattutto, prioritaria è la necessità di spazi finanziari, per poter utilizzare appieno le risorse disponibili. Anci Puglia si attiverà a brevissimo in tal senso, chiederà alla Regione l'attivazione dei Patti regionali di solidarietà verticale e orizzontale a valere sul 2019, per consentire ai Comuni interessati ai finanziamenti e alle agevolazioni sull'impiantistica sportiva, di disporre degli spazi finanziari idonei a superare i vincoli di pareggio di bilancio.
Un passo importante verso la utilizzabilità degli avanzi di amministrazione giunge dalla Conferenza Stato Citta del 12/07/2018, una svolta che va ora completata e che consentirà ai Comuni, specie quelli piccoli, di progettare e investire. Anci nazionale si è espressa favorevolmente sullo schema di decreto MEF contenente le indicazioni che città metropolitane, province e Comuni devono rispettare per la compilazione e l’invio del monitoraggio del saldo finale di competenza per l’anno 2018. In sostanza il decreto interviene dopo due importanti sentenze della Corte Costituzionale (n.247 del 2017 e n.101 del 2018), le quali hanno giudicato illegittima la limitazione dell’utilizzo dell’avanzo di amministrazione da parte dei Comuni e conseguentemente l’attuale regolazione del saldo di competenza, aprendo di fatto la strada ad un totale e libero utilizzo degli avanzi di amministrazione. Le modifiche al decreto proposte da Anci rafforzano il carattere meramente conoscitivo del monitoraggio, anche per valutare gli interventi di revisione delle sanzioni, in coerenza con il pronunciamento della Corte Costituzionale. L'Anci ribadisce la necessità di accelerare il percorso verso la piena utilizzabilità degli avanzi già nel 2019, assieme a un generale abbattimento delle sanzioni sugli eventuali sforamenti 2018.
Anci Puglia, in linea con Anci nazionale, ha attivato livello regionale una proficua azione sinergica con l'Istituto per il Credito Sportivo e con il Coni, tesa a favorire la riqualificazione impiantistica sportiva. Negli ultimi anni sono state frequenti le iniziative congiunte di informazione, consulenza e supporto agli enti locali pugliesi.
Si ricorda che i progetti comunali, definitivi o esecutivi, per essere ammessi a contributo devono essere muniti di parere favorevole rilasciato dal Coni. Nel prossimo mese di settembre, Anci Puglia organizzerà due eventi informativo-formativi rivolti alle amministratori comunali pugliesi.
Credito sportivo, Coni e Anci, ribadiscono la piena disponibilità, per quanto di competenza, a collaborare e supportare i Comuni sugli aspetti tecnico-operativi.
Per il presidente Anci Puglia Domenico Vitto: "Dopo la svolta importante giunta nell'ultima Conferenza Stato-Città in tema di utilizzo di avanzi di amministrazione, che potrebbe liberare la spesa e rilanciare gli investimenti dei Comuni, è fondamentale da parte dell'Associazione promuovere e favorire il miglioramento, la valorizzazione e la riqualificazione dell'impiantistica sportiva in maniera capillare sul territorio regionale. Si tratta di opportunità infrastrutturali determinanti anche dal punto di vista turistico, oltre che di importanti occasioni di rilancio socio economico per la Puglia. Sarà opportuno anche verificare la possibilità di realizzare partnership pubblico/privato, per consentire ai concessionari degli impianti di intervenire direttamente sulle strutture, considerando il rapporto positivo e sinergico con le amministrazioni comunali".
Per dettagli sui tre i bandi per gli enti locali - "Comuni in pista" (scade 5/12/2018)", "Sport Missione Comune" (scade 5/12/2018)" e "Tasso zero su impiantistica sportiva" (scade 5/12/2018) - consultare www.creditosportivo.it

Da domani sino a domenica appuntamento al PalaVentura di Piazza Palio
A quasi 7 mesi dal passaggio della specialità della boccia dalla Fispes alla FIB, la Federbocce organizza i Campionati Italiani di Boccia individuali, a coppie e a squadre. La manifestazione si svolgerà a Lecce, dal 5 all’8 luglio, grazie anche alla collaborazione dell’A.S.D. Lupus 2014.
Un traguardo di assoluto rilievo questi primi Campionati Italiani di Boccia sotto l’egida della FIB, che sta sviluppando al massimo le potenzialità inespresse del settore paralimpico, come dimostra il significativo aumento di tesserati e affiliati riguardante tutte le tipologie di handicap praticanti il gioco delle bocce.
La boccia, infatti, può essere praticata anche da persone con disabilità molto gravi, da atleti cerebrolesi e tetraplegici, con distrofie e serie condizioni neurologiche, inseriti nelle categorie BC1, BC2, BC3, BC4 e BC5 in relazione alla patologia funzionale. La boccia, introdotta alle Paralimpiadi del 1984, è subito stata inserita nel programma dei Giochi Paralimpici estivi e ai Giochi di Tokio 2020.
Il presidente nazionale Giunio De Sanctis, per anni segretario generale del Comitato Italiano Paralimpico, è estremamente orgoglioso e soddisfatto del lavoro finora svolto a favore dell’attività paralimpica e, soprattutto, di questo Campionato Italiano ospitato nella perla del Salento.