
Dai 4 milioni del 2017 agli 8 milioni di quest’anno. L'assessore Piemontese ha illustrato il Programma Operativo 2018 agli organismi del mondo sportivo pugliese. La soddisfazione del presidente regionale Coni Giliberto
Dai 2 milioni del 2016 ai 4 milioni del 2017 agli 8 milioni di quest’anno: le politiche sportive pugliesi fanno il salto triplo e raggiungono un livello di dotazione finanziaria senza precedenti.
“La strategia del piano si fonda, anche per il 2018, sulla piena interconnessioni tra le politiche: di inclusione, di promozione territoriale e turismo, di promozione della salute e di sviluppo del territorio”, ha spiegato l’assessore regionale allo Sport per Tutti, Raffaele Piemontese, illustrando ieri il Programma Operativo 2018 alle società sportive, associazioni, federazioni, enti di promozione sportiva e discipline sportive associate e agli enti locali.
All’incontro erano presenti anche i presidenti del CONI Puglia, Angelo Giliberto - "Un ottimo passo avanti, a suggello della sinergia tra il comitato olimpico e l'ente regionale, da tempo allineati su strategie e obiettivi legati allo sviluppo del movimento sportivo regionale e al ruolo sociale dello sport" - del Comitato Italiano Paralimpico, Guseppe Pinto, rappresentanti delle Università di Bari e di Foggia, e del Centro di giustizia minorile.
“Ora si apre una fase importante di consultazione e partecipazione in cui raccoglieremo indicazioni e suggerimenti per migliorare ulteriormente gli interventi proposti”, ha sottolineato l’assessore regionale, affiancato dalla dirigente della Sezione Promozione della salute e del benessere, Francesca Zampano. “Inoltre stiamo già lavorando sulla nuova programmazione strategica triennale 2019-2021 – ha aggiunto Piemontese – per impostare la quale resta fondamentale la collaborazione del partenariato istituzionale e di tutti gli attori del sistema sportivo regionale, che hanno accolto con la consueta passione e grande entusiasmo il nostro invito a riscrivere insieme le politiche sportive per i pugliesi”.
Confermati gli avvisi pubblici rivolti a finanziare manifestazioni, progetti, l’acquisto di attrezzature sportive, le azioni di promozione della pratica sportiva attraverso le attività degli enti di promozione sportiva, delle discipline sportive associate e delle federazioni sportive.
Rinnovati anche i contributi a sostegno delle eccellenze sportive pugliesi con una dotazione di 300 mila euro a cui si aggiungono 200 mila euro destinati alle eccellenze sportive “under 18”. Una novità attesa da tempo è la possibilità di finanziamento specifico per l’acquisto a uso personale di attrezzature sportive per gli atleti paralimpici.
A questi interventi si aggiungono le risorse per la riqualificazione degli impianti sportivi e il collaudato finanziamento in conto interessi per i mutui concessi dal credito sportivo. Confermate pure le collaborazioni con il Centro di giustizia minorile e, da quest’anno, anche con l’area adulti dell’Ufficio esecuzione penale esterna.

Attività motoria in chiave curativa e preventiva in tutte le sei province, grazie all’innovativo progetto biennale di Coni Puglia e Regione, in collaborazione con la Fmsi. Dati alla mano, il bilancio dell’assessore Piemontese e del presidente regionale Coni Giliberto
La ricetta, è il caso di dire, è stata semplice. Medici dello sport a prescrivere l’attività motoria come un vero e proprio farmaco. Ed esperti Coni a somministrarla, attraverso gruppi di cammino, passeggiate veloci e palestre polivalenti, a pazienti affetti da varie patologie, soggetti a rischio o anche come semplice prevenzione. Il tutto gratuitamente. Una visione che è stata decisamente premiata dai numeri, quella che ha accomunato Coni Puglia e Regione, portando avanti per due anni in tutte le sei province pugliesi il progetto Sport in Cammino, in collaborazione con la Fmsi - Federazione Medico Sportiva Italiana.
I dati, dunque: 3.835 richieste di partecipazione; 2.826 utenti partecipanti alle attività, di cui 1930 over 65; 7.000 ore di attività; 67 Comuni coinvolti; 74 Centri sportivi polivalenti utilizzati; oltre 3.000 visite mediche nelle diverse province; 37 Medici dello Sport coinvolti e 87 esperti del Coni (laureati in Scienze delle Attività Motorie e Sportive e diplomati Isef) formati ad hoc.
“Attività motoria come leva per la prevenzione sanitaria: il principio cardine è stato questo. Un vero intervento innovativo - commenta l’assessore regionale allo Sport per Tutti, Raffaele Piemontese - mirato al miglioramento dello stile di vita e del benessere della popolazione, per quest’ultima a costo zero. Del resto, la politica dell’ente regionale in questo campo è chiara: gli interventi che vedono lo sport e i corretti stili di vita come leve per la prevenzione, hanno ricadute proprio in termini di risparmio della spesa sanitaria, nel medio e lungo termine”.
Sia durante sia a conclusione del progetto ogni partecipante ha compilato un questionario sull’autopercezione del miglioramento del benessere psico-fisico: “Analizzati, i questionari hanno testimoniato – spiega il presidente del Coni Puglia Angelo Giliberto - che Sport in Cammino è effettivamente servito per indurre i partecipanti a un significativo cambiamento verso una vita più attiva, anche in termini di nutrizione, e di socializzazione. In pratica il cento per cento delle autovalutazioni, in scala uno a dieci, rientravano fra l’otto e il dieci, con quest’ultimo votato da quattro partecipanti su cinque. Un ulteriore dato che ha sugellato il successo dell’intervento”.
Suddivisi in gruppi da 20 per svolgere attività due volte a settimana, per un totale di 24 settimane, i principali destinatari del progetto sono stati: giovani over 18 anni con patologie croniche come diabete, ipertensione, malattie cardio-respiratorie e patologie croniche ad alta incidenza di disabilità e mortalità, nonché soggetti a rischio; adulti over 65 inattivi e sedentari, per i quali un’adeguata attività motoria costituisce un aiuto fisico, psicologico, di riabilitazione e socializzazione. Il Coni Puglia li ha reclutati grazie a una capillare attività di comunicazione che ha coinvolto le associazioni del territorio, l’Università della terza età, le circoscrizioni comunali e i centri religiosi, scuole e altri luoghi di aggregazione.
Gli esperti Coni hanno individuato i percorsi di cammino rispettando precisi parametri, come la sicurezza e salubrità dei luoghi, ma anche l’aspetto culturale e turistico del territorio pugliese. Non a caso la mappatura dei percorsi è stata poi utilizzata per realizzare parte del progetto "I luoghi dello Sport nell'Ambiente in Puglia”: un portale di georeferenziazione regionale in cui sono inseriti anche percorsi di trekking nei parchi e nelle città, percorsi ciclabili e campi di equitazione, tiro con l'arco, orienteering, aree attrezzate per sport nautici (tutti online su http://sit.puglia.it/portal/portale_rete_ciclo).

E’ il numero dei nostri azzurri che dal 22 giugno al primo luglio gareggeranno a Tarragona. Il presidente regionale Coni Giliberto: “Fondate speranze di medaglie, per un movimento in grado di allevare eccellenze
Si dice sia un numero che porta fortuna, il 13. E tanti sono gli atleti pugliesi che vestiranno la maglia azzurra a Tarragona, in Catalogna, per i XVIII Giochi del Mediterraneo, in programma dal 22 giugno al primo luglio. “Atleti di valore nazionale e ormai internazionale – commenta il presidente del Coni Angelo Giliberto – frutto di un movimento sportivo regionale in costante crescita, in grado di allevare eccellenze per la squadra azzurra. Confidiamo sul loro valore per un rientro ricco di soddisfazioni: dal nuoto agli sport di contatto, alla pallamano, ci sono insomma i presupposti per portare a casa medaglie. E contribuire all’entusiasmante tradizione azzurra ai Giochi del Mediterraneo”.
I dettagli. In cinque partiranno dal territorio barese: nella pallamano i conversanesi Giada Babbo, 21 anni e Carlo Sperti, 23, rispettivamente due e un titolo nazionali in bacheca con il Conversano; il judoka barese Giuliano Loporchio, classe ’91 in forza alle Fiamme Gialle, tre titoli italiani assoluti e due partecipazioni agli europei; nel tiro a volo, la monopolitana delle Fiamme Oro Maria Lucia Palmitessa, che a vent’anni ha due mondiali e un europeo alle spalle; nella lotta greco romana, il 26enne barese Fabio Parisi, anche lui delle Fiamme Oro, nel palmares ben sei titoli Italiani assoluti, due partecipazioni ai mondiali, quattro agli europei e una ai Giochi del Mediterraneo.
In quattro dal Brindisino: per la pallamano, il portierone fasanese Vito Fovio, classe ’79 in forza Junior Fasano, pluriscudettato e veterano dei Giochi, a cui ha partecipato tre volte; nel taekwondo, i mesagnesi Vito Dell'Aquila, 18enne della New Marzial Mesagne, un titolo italiano, una partecipazione ai mondiali e una agli europei, e il 21enne delle Fiamme Oro Davide Spinosa, in bacheca due titoli italiani e un’esperienza agli europei; nell’atletica, debutto internazionale per il 21enne brindisino Daniele Corsa, specialista della 4x400m.
Due i tarantini: il pugile 21enne Francesco Magrì, della Quero-Chiloiro, vincitore di un titolo italiano, e la karateka (specialità kumite) dell’Esercito Silvia Semeraro, classe ’96, tre volte campionessa nazionale, una partecipazione mondiale e quattro europee in curriculum.
Per il Leccese, la pesista di Galatina Maria Grazia Alemanno, in forza all’Esercito, veterana che a 28 anni vanta ben dieci titoli nazionali e tre partecipazioni ai mondiali, sei agli europei e una ai Giochi del Mediterraneo.
Infine la Bat, con la pluridecorata nuotatrice biscegliese Elena Di Liddo, classe ’93, nel palmares ben 21 titoli nazionali, un oro agli stessi Giochi, una partecipazione ai mondiali e due agli europei.

La FMSI Puglia comunica le nuove tempistiche
La FMSI Puglia comunica che dall’entrata in vigore del nuovo Sistema Informatico (5 novembre 2017), allo scadere annuale del certificato medico di idoneità sportiva si potrà procedere alla visita di rinnovo solo dagi ultimi 30 giorni antecedenti la scadenza in poi (in pratica, nei primi 11 mesi di validità il sistema non permette il rilascio del nuovo certificato).
Per coloro che invece hanno un certificato effettuato in data antecedente al 5 novembre 2017 è ancora possibile anticipare l’effettuazione dello stesso negli attuali mesi estivi.
Ciò consentirà nei prossimi anni, alla scadenza, di poter effettuare la visita di rinnovo in un periodo tranquillo, non affollato, come quello attuale estivo.

Ieri il via a Bari, Barletta e Lecce. Dal 18 anche la prima edizione a Statte, a luglio start a Trani. Giliberto sintetizza la formula: “Per i ragazzi sport e divertimento in alta chiave educativa”
Con la chiusura delle scuola ripartono in Puglia gli Educamp, i campus estivi multidisciplinari per ragazzi e ragazze dai 5 ai 14 anni. Promosso e ideato dal Coni e dal Miur, il format Educamp si distingue per l’offerta di attività tese al divertimento e alla socializzazione, che attraverso le varie discipline sportive puntano l’attenzione al processo educativo in generale. “Il valore aggiunto degli Educamp - sottolinea infatti il presidente del Coni Puglia, Angelo Giliberto - emerge da vari aspetti: il contesto educativo che ospita i ragazzi, l’insegnamento fondato su valori e metodologie condivise, la qualità dell’offerta e la competenza del personale altamente qualificato. Le figure-chiave del progetto sono proprio gli educatori sportivi, laureati in scienze motorie o diplomati Isef e tecnici federali, scelti tra professionisti e formati dalla Scuola Regionale dello Sport”.
Questi i dettagli degli Educamp pugliesi, concepiti con la classica formula a blocchi settimanali dal lunedì al venerdì (info iscrizioni su www.educamp.coni.it):
A Bari il campus si svolge come di consueto a Parco 2 Giugno, area dotata di un campo di pallacanestro, due campi di bocce e grandi spazi verdi. Tante le attività sportive, partite ieri per chiudersi il 27 luglio (orari 9-14): calcio, pallamano, pallavolo, pallacanestro, atletica leggera, ginnastica, orienteering, scherma, rugby, tennis, palla tamburello e attività di animazione (giochi popolari e tradizionali). Le attività ricreative comprendono laboratori di manualità, con l’utilizzo di materiale riciclato, espressività corporea con l’utilizzo della musica, laboratorio di benessere e salute. Anche quest'anno il II Municipio ha contribuito all'iniziativa per la partecipazione di cento ragazzi residenti nell’area municipale: “Una collaborazione consolidata ormai da anni – sottolinea il presidente del II Municipio Andrea Dammacco – sulla scia del costante successo dell’Educamp, sempre in grado di coinvolgere il territorio, in linea con la nostra visione del Parco come stabile playground a cielo aperto”.
Oltre a quello del Parco, nel capoluogo si svolgeranno anche due Educamp organizzati da altrettante polisportive (stessi orari). Il primo, della Polisportiva M. Bari, nella scuola Tommaso Fiore (via Martin Luther King, 38) propone pallavolo, pallacanestro, badminton, atletica, baseball, pallamano e calcio a 5, oltre a un corso di inglese. Il secondo, della Polisportiva Energy System, nella Parrocchia Annunciazione (via Lucarelli), a base di calcio, basket, pallavolo, scherma, ginnastica ritmica, pallamano, badminton con laboratori di espressività corporea per le attività ricreative.
A Barletta l’Educamp è iniziato ieri al Circolo Tennis “Hugo Simmen” e andrà avanti per tre settimane. Previste poi altre due settimane (dal 2 al 13 luglio) al Circolo Sportivo Capirro di Trani (in entrambi i casi con orari 9-17). Le attività previste a Barletta: basket, volley, judo, pallamano, calcetto, tennis, nuoto, ginnastica artistica, mountain bike, scacchi, yoga, scherma, tiro con l'arco, football americano. In programma anche uscite legate all'educazione ambientale e culturale, sezioni dedicate al teatro-danza e al binomio creativo arte e immagine. Le due settimane di Trani ricalcheranno l’esperienza barlettana (nuoto escluso). Confermata la convenzione con l'Angsa (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici) per l'integrazione di bambini autistici con l'ausilio di psicologi che lavorano a stretto contatto con gli educatori sportivi.
L’Educamp Lecce conferma la location della Polisportiva “Out Line”, in via Adriatica. Dall’11 giugno al 6 luglio (orari 9-17), attività motorie e sportive a carattere ludico-ricreativo all’aria aperta. In programma arti marziali, basket, calcio, minigolf, nuoto, pallavolo, mini rugby, scherma, tennis e tiro con l’arco. Ogni settimana si concluderà con le Prove Coni (percorso ginnico finalizzato a focalizzare le attitudini sportive degli iscritti) e l’incontro con un medico sportivo sul tema corretta alimentazione e stili di vita sani. Tra uno sport e l’altro attività espressivo-artistiche, teatro e disegno.
Infine l’area di Taranto, con Statte che dal 18 giugno, per quattro settimane, avvia il suo primo Educamp (rivolto anche ai ragazzi della limitrofa Crispiano). Si terrà nel complesso scolastico "Leonardo Da Vinci" in via delle Sorgenti, dotato anche di prato e pineta, dove si praticheranno atletica leggera, pallavolo, pallacanestro, calcio a cinque, tiro con l'arco, scacchi e giochi di gruppo (tiro alla fune, nascondino, gioco del fazzoletto), oltre a un corso di lingua inglese e altri momenti culturali e ricreativi.
In foto, un momento della formazione Educamp per i tecnici sportivi.