E sono tre. Tanti sono i titoli italiani a squadre consecutivi nel gruppo "B" (categoria assegnata dalla FITAV in base al numero degli impianti sportivi della società) conquistati dall'ASD Circolo Ilva Taranto.
L'ultimo è arrivato nello scorso week-end a Cascata delle Marmore (Terni), dove si è svolto il Campionato Italiano di tiro al piattello "skeet" a cui hanno partecipato ben 140 atleti in rappresentanza di 15 società.
Ecco i tiratori protagonisti del prestigioso e meritato successo, tutti tesserati con il Circolo Ilva Taranto: Lorenzo Fortunato Colucci, Cosimo Fortunato Colucci, Francesco Cito, Luigi Secondo, Vincenzo Picardi, Giovanni Di Bari, Nicolino Galeone, Nicola Arcuri, Gianluca Campanella, Alessandro Martella.
Quello ottenuto in Umbria è il quinto titolo italiano ottenuto dalla società tarantina del presidente Saverio Amoroso nella sua storia.
Il match si è disputato ieri a Taranto
Una vittoria indiscutibile: la quinta su sei match disputati rilancia le quotazioni di Luigi Merico. Il 24enne professionista di Pulsano è stato protagonista di un grande incontro domenica sera al Parco Cimino, contro il brindisino di S. Pietro Vernotico Tony Sponziello, nel clou del 2° “Memorial Remo Giancane – Stop alla violenza sulle donne”, manifestazione organizzata dal “Taranto Boxe Team Morrone”. (nella foto un momento dell'incontro)
Merico, seguito all'angolo dal padre Santo, si è gettato nella contesa con grande intelligenza tattica. Ha lasciato il centro ring all'avversario, riuscendo a girargli intorno senza farsi sorprendere dai suoi colpi ed anzi anticipando spesso con gli allunghi, a volte doppiati. Unico passaggio a vuoto nel corso della quarta ripresa, quando, a causa di un taglio all'arcata sopracciliare sinistra, è stato costretto a difendersi negli scambi a corta distanza con Sponziello deciso a sfruttare l'occasione. Merico ha ripreso il controllo completo del match nel sesto ed ultimo round, sfruttando la maggiore freschezza atletica nella battaglia, riuscendo anche a trovare buone serie a due mani che hanno fatto barcollare nel finale di match l'allievo di Antonio Rotondo. Verdetto netto a favore di Merico, che può riprendere con maggiore sicurezza la scalata ai vertici della categoria dei pesi leggeri.
La serata è stata completata da nove match dilettantistici. Il più atteso vedeva all'opera, nella categoria Élite, il sangiorgese Cosimo Farilla, idolo di casa. L'allievo dei Morrone è riuscito a regolare il calabrese Giuseppe Senise (Avolio Castovillari) grazie ad una terza ripresa sostanziosa, ricca di colpi, dopo due round di attesa. La commissione ha assegnato a lui il trofeo intitolato a Remo Giancane, la guardia municipale appassionata di boxe scomparsa alcuni anni fa, ricordato dal fratello Antonio con un messaggio fatto pervenire agli organizzatori.
La riunione è stata allestita anche grazie al contributo del G.S. Polizia Locale e della Polisportiva Vivere solidale con lo sport.
Il giornalista bitontino ha ritirato a Castellabate il riconoscimento organizzato dall’Associazione “Fioravante Polito” nel nome di Andrea Fortunato, l’ex calciatore scomparso prematuramente per una leucemia
Il giornalista bitontino Nicola Lavacca, fiduciario Coni per Bitonto, ha ricevuto a Castellabate (Salerno) un prestigioso riconoscimento durante la Prima edizione del “Premio cultura, sport, medicina e giornalismo”, organizzato dall’Associazione “Fioravante Polito” nel nome di Andrea Fortunato l’ex calciatore della Juventus e della Nazionale scomparso prematuramente a soli 23 anni a causa della leucemia.
Lavacca è risultato fra i premiati per aver descritto sul settimanale Famiglia Cristiana il percorso socio-sportivo dell’Associazione Fioravante Polito, illustrando in particolare le finalità e i significati del Passaporto ematico. Al giornalista bitontino è stata, inoltre, riconosciuta sensibilità morale e professionalità nel raccontare storie di ex calciatori colpiti dalla Sla o malati di tumore a cui ha dedicato anche attenzione e sostegno.
In foto: da sinistra, Nicola Lavacca con Xavier Jacobelli, uno degli altri premiati.
Filippo Sardella e Lorenzo Fortunato Campioni d'Italia 2016 nella specialità del 2-Ragazzi
La Canottieri Monopoli 2005 ha conquistato un importantissimo titolo nella specialità del 2-maschile nel Campionato Italiano categoria Ragazzi che si è svolto nei giorni scorsi a Gavirate. L'equipaggio composto da Lorenzo Fortunato (capovoga) e Filippo Sardella (prodiere), dopo aver superato brillantemente le batterie, ha guadagnato una delle due corsie centrali del campo di regata, riservate agli equipaggi più forti. Quindi in finale i due monopolitani “doc” hanno sorpreso gli avversari del Circolo Canottieri Stabia di Napoli con una partenza fulminea. Lorenzo, aiutato da Filippo, ha mantenuto un passo estenuante per tutti i 2000 metri di gara per non perdere il vantaggio guadagnato. A nulla sono valsi i numerosi tentativi degli avversari di prendere la testa della gara, poiché agli ultimi 250 metri, con un rush secco, l'equipaggio di Monopoli è giunto sul traguardo con ben 3 secondi di vantaggio, concludendo con un tempo finale di 6.59,32 e stabilendo il record personale.
Questo risultato riempie d'orgoglio l'intero sodalizio monopolitano, dal momento che questi ragazzi sono nati e cresciuti tra grandi sacrifici con i colori societari. Il 2 poi, è l'imbarcazione tecnica per eccellenza, dove nessun risultato può essere ottenuto senza una lunga preparazione alle spalle.
Il ringraziamento dei ragazzi al termine della competizione è andato ai loro allenatori Mario Presicci e Giuseppe Sardella che li seguono con costanza e passione e a tutti i compagni di squadra che li hanno sostenuti.
Il titolo italiano in una categoria "promettente" come quella dei Ragazzi (15-16 anni) mancava alla Canottieri Monopoli 2005, che aggiunge anche questo titolo alla sua giovane bacheca. Altri buoni propositi per il futuro sono stati segnalati dal doppio ragazzi composto da Carlo e Matteo Carparelli (entrambi al primo anno di categoria), che su 32 equipaggi hanno conquistato la finale A, giungendo poi in 8ª posizione. Brillante anche la partecipazione nel singolo di Andrea Schena (53 equipaggi totali iscritti) che si è dovuto arrendere solo ai recuperi.
Claudia Mazzotta, Cristiana e Mariana Rizzelli e Chiara Fiore tornano a casa con 2 ori, 1 argento ed 1 bronzo
Il “Palacalafiore” di Reggio Calabria ha ospitato nei giorni scorsi i Campionati Italiani di taekwondo per cinture rosse categoria Cadetti e per cinture nere cat. Seniores.
Nella sezione femminile hanno brillato la cadetta Claudia Mazzotta (Olympic Taekwondo Giannone di Trepuzzi), che ha vinto la medaglia d’oro nella -55 kg, e le seniores Cristiana Rizzelli, in forza al CS dell’Esercito italiano, che si è piazzata prima nella -67 kg; Marina Rizzelli dell’Olympic Taekwondo Giannone, che ha vinto l’argento nella -73 kg, e Chiara Fiore dell’Accademia TKD Perulli di Lecce, salita sul terzo gradino del podio nella -46 kg
In particolare la Mazzotta (nella foto a sinistra) ha superato il primo incontro per 8-4 ed il secondo con un secco 8-0, volando poi in finale dove ha battuto la sua diretta contendente per 3-2 e si è laureata campionessa italiana Cadetta.
La Rizzelli (nella foto a destra), invece, ha portato a casa la medaglia più preziosa dopo tre ottimi combattimenti, sbarazzandosi in finale della campionessa italiana in carica con un secco 12-0; punteggio che ha imposto la conclusione del match prima del limite.
In virtù di questi risultati Claudia Mazzotta è stata convocata dalla Nazionale in vista del Campionato Europeo Cadetti in programma dal 9 all’11 settembre prossimi in Romania, mentre Cristiana Rizzelli a luglio volerà in Russia (a Grosz) per affrontare gli Europei Under 21, dove cercherà di migliorare la sua posizione (nelle precedenti edizioni aveva conquistato due bronzi).
In Calabria c’è stata gloria anche per Marina Rizzelli (nella foto in basso) dell’Olympic Taekwondo Giannone, che ha vinto l’argento nella -73 kg dopo aver ceduto la finale ad un’altra pugliese, Maristella Smiraglia, per 2-1, e per Chiara Fiore dell’Accademia TKD Perulli, salita sul terzo gradino del podio nella -46 kg. Dopo aver perso al primo turno, Chiara ha sfruttato il ripescaggio riuscendo ad aggiudicarsi un meritato bronzo grazie alla sua esperienza, fondamentale nella categoria più combattuta del torneo.
Sempre nell’ambito del taekwondo, da segnalare il bronzo conquistato da Giulia Giordano dell’OlympicTaekwondo Giannone nella cat. -57 kg dei Campionati Italiani Universitari disputati a Reggio Emilia.