Stamattina al Cus cerimonia con il presidente nazionale del Comitato italiano Paralimpico Pancalli, l’assessore Piemontese, il presidente nazionale Finp Valori, il presidente Coni Puglia Sannicandro e il presidente pugliese del Cip, Pinto
Lo sport è di tutti ed è per tutti. Per normodotati e per disabili. Ma il principio non basta. Lo sport deve essere anche reso accessibile a tutti come strumento di recupero sanitario e di riabilitazione. Con questa ottica, la Regione Puglia, nell’ambito del progetto “Sport e salute”, ha finanziato con 500mila euro sei progetti dedicati proprio alla disabilità, tra i quali quello che riguarda l’accessibilità alle piscine per i disabili (progetto finanziato con un terzo dell’importo complessivo). Le risorse sono state destinate all’acquisto di 11 sollevatori per piscine per disabili (cinque già consegnati ad altrettante società sportive, altri sei in arrivo e in consegna, su tutto il territorio regionale, tra breve), strumento che permetterà loro di essere agevolmente immersi in acqua senza nessun problema o pericolo.
La cerimonia di consegna si è svolta questa mattina, presso le piscine del Cus di Bari, con il presidente nazionale del Comitato italiano Paralimpico, Luca Pancalli, l’assessore allo Sport per tutti della Regione Puglia Raffaele Piemontese, il presidente nazionale della Federazione italiana nuoto paralimpico (Finp), Roberto Valori, il presidente del Coni Puglia, Elio Sannicandro e il presidente pugliese del Cip, Giuseppe Pinto.
“Coniugare lo sport con la salute per il benessere dei cittadini è l’obiettivo dei sei progetti finanziati dalla Regione Puglia con 500mila euro nell’ambito del progetto “Sport e Salute “ – ha detto l’assessore Piemontese - abbiamo sempre detto, con il presidente Emiliano, che lo sport è un potente strumento terapeutico per i diversamente abili, oggi lo stiamo dimostrando con i fatti. La consegna dei sollevatori per piscine rappresenta il risvolto concreto delle nostre parole. Vogliamo continuare ad investire su questo – ha concluso Piemontese – e con il Cip (il Comitato italiano Paralimpico ) vogliamo continuare a lavorare su progetti che ci consentano di risparmiare, nel medio e lungo termine, nella sanità. Incentivare lo sport significa infatti garantire una migliore qualità della vita”.
“È significativo che per la prima volta - ha detto Elio Sannicandro - fondi della sanità siano stati utilizzati per lo sport, per progetti di disabilità in ambito sportivo, consentendo in questo caso di consegnare attrezzature a società che già svolgono attività di avviamento al nuoto paralimpico”.

La mezzofondista barlettana – che gareggerà a Rio – e il marciatore andriese salgono sul gradino più alto del podio a Rieti
Grande soddisfazione per l’atletica pugliese ai Campionati Italiani Assoluti di Rieti, grazie a due imprese targate Veronica Inglese e Francesco Fortunato.
Partendo dalla prima (in foto): nella finale femminile dei 5000 metri, la 25enne barlettana dell'Esercito è stata autrice di una gara tutta in solitaria, corsa praticamente contro il cronometro dal primo all'ultimo metro: 3:04.3 ai 1000m, 6:10.0 ai 2000m, 9:16.6 ai 3000m e 12:22.0 ai 4000m. Un assolo che Veronica conclude in 15:22.45 con l'ultimo chilometro percorso in tre minuti. Demolito il primato personale (16:02.72 nel 2012) sulla distanza che nel 2009 l'aveva vista medaglia di bronzo agli Europei Juniores. Ma per la barlettana c'è anche la soddisfazione di un altro obiettivo centrato: lo standard di iscrizione (15:24.00) per i Giochi Olimpici di Rio. Un obiettivo che, il 1° maggio, l'azzurra aveva già portato a casa sui 10.000 metri di Palo Alto, dove si era migliorata a 31:42.02.
Altro gradino più alto del podio nella marcia 10km uomini, grazie a Francesco Fortunato, che conferma la propria supremazia stagionale sulle distanze più brevi portando a casa il suo secondo titolo assoluto dell’anno. Il 21enne andriese, dopo il tricolore indoor, conquista i 10 chilometri su strada in 40:31. Si tratta del suo terzo successo in una manifestazione nazionale nell’arco di quindici giorni: uno alla settimana, proseguendo una striscia vincente iniziata nella rassegna Promesse e proseguita ai Campionati Universitari dello scorso weekend, mentre all’inizio di giugno si è imposto a Tunisi nei Campionati del Mediterraneo under 23.

Il campione italiano e detentore della corona intercontinentale IBF ha sconfitto alla 6ª ripresa il britannico Hibbert per ko tecnico
La boxe foggiana sul tetto del mondo. Andrea Scarpa (in foto), già campione italiano e detentore della corona intercontinentale IBF conquistata a novembre, si è infatti laureato campione del mondo Wbc silver nella categoria Superleggeri, battendo il britannico John Wayne Hibbert alla 6ª ripresa per k.o. tecnico.
Dopo un primo round appannaggio dell'avversario, già dal secondo, a partire da un gancio sinistro di Scarpa che ha aperto una ferita sull'arcata sopracciliare di Hibbert, il match ha visto il costante sopravvento del pugile dauno, culminato in un destro che al 5° round ha mandato al tappeto il britannico. L’epilogo a pochi secondi dalla fine della 6ª ripresa, quando l'arbitro ha chiuso il match per la ferita di Hibbert sempre più sanguinante.
Scarpa, che da anni vive con la famiglia a Torino, non ha mai dimenticato le sue origini, come dimostrato dalla maglia con la scritta “100% foggiano” indossata prima di vincere la corona intercontinentale IBF.

Interverranno Emiliano, Piemontese, Sannicandro e Pinto
Martedì 28 giugno, alle 9.30 al Cus Bari (Lungomare Starita 1/a-b), il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, l’assessore regionale allo Sport per Tutti, Raffaele Piemontese, il presidente del Coni Puglia, Elio Sannicandro e il presidente del Cip Puglia, Giuseppe Pinto accoglieranno il presidente nazionale del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli (in foto), e il presidente nazionale della Federazione Italiana Nuoto Paralimpico, Roberto Valori, per la consegna ad alcune società sportive dei sollevatori per piscina acquistati grazie all’importante contributo stanziato dalla Regione Puglia per il progetto “Sport e Salute”.
L’evento si inserisce in un’intensa due giorni che vedrà impegnato, a Bari, il presidente Pancalli che l’altro giorno ha presenziato al Quirinale alla cerimonia di consegna del Tricolore ai portabandiera azzurri di Rio 2016.
Lunedì 27, alle 10.00, dopo l’incontro con il Prof. Pietro Fiore, direttore dell’Unità Spinale del Policlinico, è prevista presso la sala conferenze della Direzione Generale (Piazza Umberto I ), la conferenza stampa per il riavvio del progetto “Camminiamo Insieme” rivolto ai degenti e non dell’unità spinale del Policlinico di Bari.
Alle 12.00, l’incontro con il Direttore Generale Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia e alle 16.00 il consiglio regionale Cip all’hotel Parco dei Principi di Bari.

Un argento e 2 bronzi per gli atleti brindisini
Il medagliere del taekwondo brindisino si arricchisce di altri 3 risultati importanti, conquistati ancora una volta dalla società “Gold Team” del maestro Marco Cazzato, protagonista nel Torneo nazionale Cadetti ed ai Campionati Italiani Assoluti Seniores di Reggio Calabria.
In particolare, nella prima competizione, a cui partecipavano solo i campioni interregionali 2016, Mattia Martina ha conquistato una medaglia di bronzo nella cat. 65 kg, cedendo la finale per un solo punto ad un atleta napoletano già battuto precedentemente; Non sono riusciti, invece, a superare il turno e salire sul podio i pur bravi Davide Conversano e Raffaele Ferrara.
Durante lo scorso week end, invece, si è disputato il Campionato Assoluto Seniores, che ha visto gareggiare i migliori atleti in campo nazionale. In quest’occasione una meritata medaglia d'argento è stata conquistata nella cat 54 kg da Teodoro Ravone, che si è arreso solo in finale all'atleta dei vigili del fuoco.
Bronzo, invece, per Attilio Ventola (cat. 74 kg) che nelle fasi eliminatorie ha battuto il campione italiano uscente ed in semifinale ha ceduto il passo al bravissimo atleta delle Fiamme Oro. Ripescato, l’atleta brindisino ha portato a casa un 3° posto che vale quanto un oro, vista la presenza di atleti di alto livello nella stessa categoria.
Bravi anche Roberta Carruezzo (cat. 57 kg) che, battuta di misura nella finale, ha chiuso 4ª, e Agostino Ferrara (cat. 63 kg), uscito contro il bravo atleta delle Fiamme Oro nonostante il cambio di categoria.