
Formatosi al Cus Bari, è il responsabile del settore canadese
C'è anche un altro pezzo di Puglia a Rio: è il barese Domenico Antonio Cannone, classe '73, formatosi al Cus Bari. E' stato olimpionico e campione italiano di canoa canadese e oggi è Direttore tecnico della canoa velocità (responsabile, appunto, del settore canadese). Con lui, a completare lo staff tecnico, anche Giuseppe Buonfiglio, Pierpaolo Ferrazzi e Stefano Loddo.
A Cannone "il più grande in bocca al lupo per l'avventura olimpica" del presidente del Coni Puglia Raffaele Sannicandro.
(In foto, un equipaggio di canoa canadese)

I due progetti si sono affermati tra 28 proposte nel contest legato alla campagna “Diventa il tuo atleta preferito”
Sono le Asd Playsport Time di Bari e Ondanomala di Lecce le vincitrici in Puglia del contest riservato alle società partecipanti al Progetto Coni Ragazzi - “Diventa il tuo atleta preferito”, campagna nazionale del Comitato Olimpico per promuovere uno stile di vita sano ed equilibrato. Traguardo da raggiungere comunicando i corretti comportamenti alimentari, fisico-motori e relazionali che costruiscono le basi per una vita sana e armoniosa.
Ben 28 le proposte presentate dalle associazioni sportive pugliesi. Per le due vincitrici ex-aequo, una targa e una card. La Playsport è stata premiata (in foto, la consegna della targa da parte del presidente del Coni Puglia Raffaele Sannicandro al coordinatore dell’Asd, Raffaele Police) per il suo progetto “Il Gioco della Piramide”, rivisitazione del tradizionale gioco della campana, ma con le relative corrispondenze tra apporto calorico e dispendio energetico. Realizzato interamente con materiale di riciclo, il gioco è risultato estremamente creativo, trasversale e adattabile alle varie fasce d’età.
Ondanomala, invece, ritirerà nei prossimi giorni il riconoscimento per il suo Progetto “Il Gioco Amico Nuoto”, giudicato denso di contenuti e significati, i cui obiettivi vanno dal miglioramento dello spirito di gruppo all’attenzione dei benefici dell’attività sportiva, specialmente in acqua. Un progetto con fasi armoniche e ben organizzate e una fase centrale ben incentrata sulla corrispondenza tra apporto calorico e collocazione nella piramide alimentare.

Per Veronica Inglese, Antonella Palmisano, Roberta Vinci, Massimo Colaci, Domenico Montrone, Vicktoria Orsi Toth, Martina Criscio e Thomas Fabbiano gli auguri del presidente del Coni Puglia Raffaele Sannicando
Sono otto gli atleti pugliesi convocati per le Olimpiadi di Rio: Veronica Inglese e Antonella Palmisano nell’atletica, Roberta Vinci e Thomas Fabbiano nel tennis, Massimo Colaci nel volley, Domenico Montrone nel canottaggio, Vicktoria Orsi Toth nel beach volley e, come riserva, Martina Criscio nella scherma. Nomi a cui si aggiunge l’ugentino Mirko Corsano, terzo allenatore della nazionale maschile di volley.
«Un grande in bocca al lupo a nome degli sportivi pugliesi e dell’intero movimento regionale»: così si legge nella lettera inviata ai nostri atleti dal presidente del Coni Puglia, Raffaele Sannicandro; un testo caloroso in cui, oltre ai complimenti per il pass,il presidente formula gli auspici per i migliori risultati.
Una breve panoramica dei nostri campioni. La 25enne Veronica Inglese, con cui Barletta ha trovato la sua atleta di punta nell’atletica dopo i fasti di Mennea, ha ottenuto la qualificazione per i Giochi nei 10.000 metri. Tesserata con l’Esercito, è fresca di un argento ottenuto agli Europei di Amsterdam.
Antonella Palmisano, di Mottola, è l’unica marciatrice italiana ad aver vinto la Coppa del Mondo Juniores. Nel 2015, reduce da un infortunio, è riuscita comunque a conquistare un 5° posto ai Mondiali di Pechino. Classe ’91 - festeggerà 25 anni il giorno dopo l’apertura dei Giochi - è tesserata per le Fiamme Gialle.
La 36enne tarantina Roberta Vinci, che vinto tutto il possibile nel doppio con Sara Errani (fra cui 5 tornei del Grande Slam), ha raggiunto prestigiosi traguardi anche in singolo, come testimonia l’indimenticabile finale tutta italiana all’ultimo US Open, dove è stata sconfitta dalla brindisina Flavia Pennetta.
Parlerà pugliese anche il volley maschile, grazie alla presenza del 31enne libero Massimo Colaci, di Gagliano del Capo, in provincia di Lecce. Tesserato per la Diatec Trentino, in azzurro vanta un bronzo europeo e un argento in Coppa del Mondo, entrambi ottenuti l’anno scorso.
Il 30enne canottiere modugnese Domenico Montrone, formatosi al Cus Bari e in forze alle Fiamme Gialle, vanta varie medaglie ai Mondiali Under 23 e ai Mondiali Juniores, oltre a numerosi altri piazzamenti in competizioni internazionali.
La 25enne Viktoria Orsi Toth, in forza all’Aeronautica, è nata a Budapest ma è santeramana d’adozione sin dall’età di 5 anni. Con la Nazionale di volley ha vinto un oro europeo Juniores e un bronzo pre Juniores, per poi approdare cinque anni fa al beach volley dove, in coppia con Marta Menegatti, ha vinto uno storico oro nella tappa del World Tour 2015 di Sochi.
Parteciperà alla spedizione italiana anche la giovane mancina foggiana Martina Criscio (tesserata con l’Esercito), che a giugno si è laureata campionessa italiana nella sciabola femminile: convocata come riserva, potrà comunque dare il proprio contributo alla squadra azzurra.
Infine, last minute, si è aggiunto nel tennis anche il 27enne Thomas Fabbiano, di Grottaglie: n. 110 del ranking, da juniores ha disputato Australian Open e US Open FS 2007 e ha vinto il Roland Garros, in doppio, nello stesso anno.


Il ct azzurro: “Orgoglioso di questo premio”
«È per me motivo di grande soddisfazione ricevere il Premio “Oronzo Pugliese”, già attribuito in passato a valorosi colleghi. Ringrazio il Comune di Turi e la commissione che hanno ritenuto di accostare il mio nome a quello di uno dei migliori tecnici del nostro calcio. Sabato sera sarò felice di recarmi a ritirarlo in quella che, mi hanno raccontato, è la capitale italiana della Ciliegia Ferrovia».
Il neo commissario tecnico della nazionale di calcio Giampiero Ventura ha commentato così l’attribuzione del Premio Nazionale per lo Sport “Oronzo Pugliese” che gli sarà consegnato sabato sera a Turi (Bari), alle ore 19.00 in piazza Silvio Orlandi.
La serata, impreziosita da aneddoti, racconti e curiosità sul Mago di Turi e sul neo CT, che esordirà sulla panchina azzurra il prossimo 5 settembre a Bari in una gara amichevole contro la Francia vicecampione d’Europa, si concluderà con la consegna ufficiale del premio che, nelle precedenti edizioni, era stato assegnato a Cesare Prandelli, Carlo Ancelotti e Fabio Capello.
“Come Oronzo Pugliese, il ‘Mago di Turi’ - si legge nella motivazione della commissione - ha puntato sui giovani proiettandoli da una dimensione locale ad una nazionale e internazionale ed ha incarnato gli autentici valori dello sport: sacrificio, lavoro e lungimiranza. Gli stessi valori che gli hanno fatto meritare l’incarico di commissario tecnico della nazionale italiana di calcio, la massima aspirazione per ogni allenatore”.
Come Oronzo Pugliese, infatti, Giampiero Ventura è partito dalla provincia per approdare al grande calcio dopo anni di gavetta e, soprattutto, ha lanciato tanti giovani verso lidi prestigiosi. A cominciare da Andrea Ranocchia e Leonardo Bonucci, colonna portante della difesa del Bari dei record della stagione 2009-2010, allenato proprio da tecnico ligure.