Aperte le iscrizioni al Progetto Coni Puglia - Regione per la prevenzione sanitaria attraverso l’attività motoria
BARI – Gruppi di cammino e palestre gratuite: l’attività motoria come leva per la prevenzione sanitaria. È questa la visione che accomuna Coni Puglia e Regione che, in collaborazione con la Fmsi - Federazione Medico Sportiva Italiana, avviano a livello regionale il progetto “Sport in Cammino”. Destinatari principali: soggetti a rischio o pazienti affetti da patologie del metabolismo, dell’apparato cardiocircolatorio, respiratorio e di quelle ulteriori patologie dovute alla sedentarietà e all’eccesso di consumo alimentare, che trarranno benefici psico-fisici dall’attività motoria. Senza dimenticare la popolazione sana o della terza età che intende attuare un percorso di prevenzione e cura della salute. Il progetto potrà interessare circa 4000 pugliesi per i quali l’attività sarà gratuita.
Insomma, un intervento innovativo che mira al miglioramento dello stile di vita e del benessere della popolazione. Il progetto prevede, in ciascun centro sportivo individuato, un medico dello sport che effettuerà la valutazione medica del soggetto e procederà alla prescrizione dell’attività fisica idonea. Poi ciascun utente sarà affidato a un istruttore laureato in Scienze Motorie per la formazione di gruppi (ciascuno di circa 20 persone, con due incontri a settimana) che da settembre alterneranno la loro attività tra percorsi di cammino con itinerari prestabiliti - curando anche l’aspetto culturale e turistico - e attività fisica in 100 centri socio-sportivi in altrettante città della Puglia.
Come e dove iscriversi – Per le iscrizioni, appena aperte, si terrà conto dell’ordine cronologico di presentazione, fino a esaurimento posti. Chi intende partecipare deve compilare il modulo d’iscrizione e scegliere dall’elenco degli impianti il centro sportivo più vicino al proprio comune di residenza (modulo ed elenco tra gli allegati a fine news) e consegnare al medico dello sport copia della certificazione di idoneità alla pratica sportiva non agonistica rilasciata dal proprio medico. La partecipazione gratuita ai corsi avverrà inviando il modulo di partecipazione, via email o a mano, alla Segreteria Organizzativa del Coni Puglia (mail:
Dove trovare i moduli e iscriversi: Centri sportivi sede del progetto; Coni Point di Bari (Strada Madonna della Rena 5, tel. 0805343682); Brindisi (Via Dalmazia 21, Tel. 0831511019); Foggia (Via Nazzaro 9, Tel. 0881725712); Lecce (Via V. Carluccio 1/D, Tel. 0832242812); Taranto (Viale Magna Grecia 119, Tel. 0997796746); Bat (Barletta, Piazza Aldo Moro, Tel. 0883524778); Coni Regionale Puglia (Bari, Via Madonna della Rena 5, Tel. 0805343660); uffici Urp del proprio Comune di residen
Un corposo servizio dedicato al progetto da "Buongiorno Regione" - TG3 Puglia http://bit.ly/2f7NLQC
(da min. 10' a 14'46)
Regolamento Utenti - Modulo di partecipazione - Elenco impianti aggiornato
Si sono conclusi giovedì scorso gli abbinamenti tra le istituzioni scolastiche pugliesi che hanno aderito al progetto Sport di Classe ed i laureati in scienze motorie candidati a tutor.
A partire dal 19 novembre, i tutor incaricati svolgeranno la formazione, indispensabile ed obbligatoria per poter cominciare ad operare nelle scuole. Oltre ai tutor incaricati, svolgeranno la formazione anche 8 candidati per ogni provincia (seguendo l'ordine dell'elenco graduato), che hanno dato la loro disponibilità a sostituire eventuali rinunciatari.
In particolare, i corsi di formazione si svolgeranno secondo il seguente calendario:
BARI (per i 140 tutor della provincia di Bari)
Sabato 19 novembre 2016 dalle ore 9.00 alle ore 17.00 (inizio accredito ore 8.30)
Aula Magna I.T.C. “Lenoci” (150 posti) – Via Caldarola Centro Studi Polivalente (vicinanze Palaflorio), Bari - tel. 080/5548738
FOGGIA (per i 60 tutor della provincia di Foggia e i 55 tutor della BAT)
Domenica 20 novembre 2016 dalle ore 9.00 alle ore 17.00 (inizio accredito ore 8.30)
Sala Riunioni (115 posti) sede CONI FOGGIA – Via Nazzaro 9, Foggia - tel. 0881/725712
BRINDISI (per i 41 tutor della provincia di Brindisi e i 56 Taranto)
Sabato 26 novembre 2016 dalle dalle ore 9.00 alle ore 17.00 (inizio accredito ore 8.30)
AUDITORIUM scuola media “G. Cesare” dell’ I.C. COMMENDA (150 posti) – Via Tirolo, Brindisi - tel. 0831/529808
LECCE (per gli 81 tutor della provincia di Lecce)
Domenica 27 novembre 2016 dalle dalle ore 9.00 alle ore 17.00 (inizio accredito ore 8.30)
Sala Riunioni sede CONI LECCE (100 posti) – Via Vito Carluccio 1/D, Lecce - tel. 0832/242812-242702
I tutor sono obbligati a partecipare nella sede prevista per la propria provincia. Eventuali richieste di spostamento ad altra data/sede potranno essere prese in considerazione nel limite dei posti disponibili nella sede richiesta, e dovranno comunque essere preventivamente autorizzate dal referente del Progetto, Alfredo Grieco. Le richieste dovranno essere inoltrate all’indirizzo mail
Di seguito si riportano gli abbinamenti Istituti scolastici / tutor suddivisi per provincia
BARI
BAT
BRINDISI
FOGGIA
LECCE
TARANTO
Ad Olbia riflettori puntati su Martina e Ferrara
Ancora successi per il taekwondo brindisino. Al Campionato Italiano Cadetti che si è disputato ad Olbia durante lo scorso week end, Mattia Martina si è infatti laureato campione Italiano 2016 mentre Raffaele Ferrara ha conquistato un prestigioso secondo posto: entrambi gli atleti sono tesserati per la Taekwondo Gold Team di Brindisi del maestro Marco Cazzato.
In Sardegna Mattia e Raffaele si sono fatti valere disputando ottime gare: in particolare Mattia, categoria +65 kg, reduce dal raduno con la Nazionale italiana, è approdato senza troppe difficoltà in finale dove, pur incontrando il quotato Alexander Zadra (dell’ASD Zadra Fighter di Bolzano), ha avuto la meglio chiudendo l'incontro prima della fine del tempo previsto, dopo un colpo inferto al dell’avversario, che ha impedito di proseguire il combattimento.
Ottima anche la prestazione del compagno di squadra Raffaele Ferrara nella difficile categoria dei 57 kg: il brindisino ha disputato ben cinque incontri, vincendo i primi due per ko, poi incontrando in semifinale Riccardo Manzolla (Taekwondo Mansè di Martina Franca), fresco di una medaglia di bronzo agli Europei di Bucarest lo scorso settembre. Ferrara ha avuto la meglio sul corregionale ed ha staccato un biglietto per la finale dove ha dovuto però arrendersi al laziale Alessandro Straolzini, e “accontentarsi” di un argento.
Grazie alle medaglie conquistate dagli atleti, la Gold Team ha chiuso al 3° posto nella classifica per società, un traguardo prestigioso in una competizione di alto livello a cui il sodalizio salentino ha preso parte con soli 2 atleti a causa degli eccessivi costi da sopportare per portare in pedana altri ragazzi del team, comunque molto validi.
Presentato alla stampa il 2° anno del progetto Coni-Ministero in sei istituti pugliesi (Bari, Turi, Trani, Taranto, Foggia e Lecce)
Si replica per il secondo anno. Dopo i risultati positivi ottenuti nel 2015 in due istituti carcerari pugliesi (Bari e Taranto), nel 2016 il progetto del Coni e del Ministero della Giustizia “Sport in carcere” si espande e coinvolge 400 detenuti in sei istituti carcerari (Bari, Turi, Trani, Taranto, Foggia e Lecce) con l’obiettivo di migliorare la condizione carceraria e il trattamento dei detenuti attraverso la pratica e la formazione sportiva.
Il progetto “Sport in Carcere” è stato presentato questa mattina, durante una conferenza stampa svoltasi presso la sala stampa della Presidenza della Regione Puglia, da Antonio Nunziante, vicepresidente della Giunta regionale, Raffaele Piemontese, assessore allo Sport della Regione Puglia, Stefano Fumarulo, dirigente della Sezione Sicurezza del cittadino, Politiche migratorie ed antimafia sociale della Regione, Raffaele Sannicandro, presidente del Coni Puglia e Rosa Musicco, rappresentante del provveditorato regionale del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria.
«Questa iniziativa – ha detto il vicepresidente Nunziante – è molto importante per noi. Il presidente Emiliano ha voluto creare, sin dall’inizio del suo insediamento, la Sezione Sicurezza del cittadino anche per aiutare quanti hanno sbagliato. A loro dobbiamo dare la possibilità del reinserimento sociale. E lo sport può essere di grande aiuto e diventare uno strumento essenziale. Il reinserimento sociale di chi ha sbagliato è molto importante ed è anche una sfida culturale. Sport in carcere si coniuga alla perfezione con Red, il Reddito di dignità, uno strumento pensato proprio per essere vicini ai cittadini».
«Da alcuni anni lo sport guadagna spazio nelle carceri, anche pugliesi – ha sottolineato Raffaele Sannicandro, presidente del Coni Puglia - con progetti che, partendo dall’attività motoria, si allargano fino a comprendere temi come salute, educazione, igiene, legalità, fornendo un contributo in chiave di socializzazione e rieducazione. Non a caso lo scorso anno è stato sottoscritto un protocollo che struttura gli interventi tra Coni e Ministero di Giustizia; protocollo replicato a livello regionale tra Coni Puglia e provveditorato regionale del Ministero».
Per l’assessore Piemontese «Questo è un progetto importante perché riesce a migliorare la condizione carceraria attraverso la pratica sportiva. La collaborazione con il Coni è quanto mai opportuna. Con il finanziamento dell’attività motoria si riesce a garantire una qualità della vita migliore: nella condizione carceraria, quindi, il rispetto delle regole e il rispetto del proprio corpo sono due aspetti che aiutano i detenuti, una volta fuori dal carcere, a meglio reinserirsi nella società. Noi continueremo a sostenere questa iniziativa».
«Dare continuità al progetto è fondamentale» per Stefano Fumarulo, dirigente della Sezione Sicurezza del cittadino, Politiche migratorie e antimafia sociale della Regione Puglia, che ha sottolineato: «La Puglia sta dimostrando di essere in grado di fare politiche intelligenti di investimento, con risorse limitate. E questo grazie alla sensibilità di chi all’interno dell’amministrazione penitenziaria gestisce e governa un mondo difficile da governare e grazie alla sensibilità di altre istituzioni come il Coni».
Le attività sportive realizzate finora hanno avuto un impatto positivo sia per le strutture che per la popolazione carceraria. «Proprio in virtù di questi risultati – ha concluso Rosa Musicco, rappresentante del provveditorato regionale del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria - è stato siglato, il 7 novembre scorso, un protocollo d’intesa che tenta di portare a sistema la pratica sportiva negli istituti con una programmazione che esca dalla logica della estemporaneità e della occasionalità».
Alla conferenza stampa hanno partecipato anche il garante dei detenuti, Pietro Rossi, la presidentessa dell’associazione “G. Castellaneta - Carcere Possibile” Virginia Castellaneta, i delegati dei Coni Point di Lecce e Taranto, rispettivamente Antonio Pascali e Giuseppe Graniglia, e i direttori e rappresentanti delle carceri coinvolte.
In allegato il dettaglio degli Interventi.
Appuntamento alle 11 a Bari, in Presidenza della Regione
BARI – Lo sport come chiave per la socializzazione e la rieducazione dei detenuti. Con questo obiettivo in sei carceri pugliesi - a Bari (in foto), Turi, Trani, Taranto, Foggia e Lecce - è partito il progetto “Sport in Carcere”, legato al protocollo siglato l’anno scorso tra Coni e Ministero di Giustizia, poi replicato a livello regionale tra Coni Puglia e provveditorato regionale del Ministero.
Le iniziative saranno presentate in conferenza stampa mercoledì 9 novembre, alle ore 11.00, nella sala stampa della Presidenza della Regione (Lungomare N. Sauro). Interverranno il vice presidente della Regione Antonio Nunziante, il presidente del Coni Puglia Raffaele Sannicandro, l’assessore regionale allo Sport Raffaele Piemontese, il dirigente regionale per la Sicurezza Stefano Fumarulo, la dirigente regionale alle Politiche di Benessere sociale e Pari Opportunità Francesca Zampano, il provveditore regionale del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria Carmelo Cantone, il garante regionale dei detenuti Pietro Rossi.
Saranno anche presenti i direttori delle carceri coinvolte.